Sanità, Tedde (FI): «dopo leggina nessuna riforma e commissari in vacanza»

Tedde a commento sulle promesse di Pigliaru : «Se ripetesse oggi le sue parole su una Sanità libera dall’influenza della politica, tutta la Sardegna esploderebbe in una fragorosa risata».

«Ora è dinanzi agli occhi di tutti: l’unica funzione della leggina sulla Sanità è stata quella di escamotage per consentire i commissariamenti». Lo denuncia il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Tedde. «Secondo le norme e le delibere della Giunta – prosegue Tedde – i commissari avrebbero dovuto predisporre entro novanta giorni dal loro insediamento, un piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari secondo le previsioni della presente legge redigendo, sentita la Conferenza territoriale socio-sanitaria, uno specifico progetto di scorporo e di riconversione al fine di individuare le attività da trasferire alle strutture territoriali, ai costituendi ospedali di comunità, alle case della salute e all’Areus. I commissari sono in scadenza, ma di tutto questo lavoro non c’è neanche l’ombra».

«Nel frattempo il disavanzo della spesa sanitaria cresce in modo esponenziale. L’unico segno di vita in questi mesi sono state nomine “allegre e spensierate” di dirigenti, direttori facenti funzioni e membri di commissioni di gara, a nostro avviso illegittime, che rischiano non solo di creare danni all’erario ma anche di subire attenzioni di controllori non solo contabili. Insomma – ha concluso l’ex Sindaco di Alghero –  altro che riduzione della spesa sanitaria: Pigliaru fa promesse, ma le mantiene alla rovescia perché fa l’esatto opposto. Se ripetesse oggi le sue parole su una Sanità libera dall’influenza della politica, tutta la Sardegna esploderebbe in una fragorosa risata».

Redazione, 28 Aprile 2015