Sanità ad Alghero, il grido d’allarme di Mulas: “Basta vivere nell’emergenza”

Il presidente della Commissione Sanità chiede un piano concreto per il potenziamento dell'ospedale, dall'attivazione dei servizi STAM e STEN alla presenza costante di pediatri e al rafforzamento delle branche chirurgiche.

La sanità algherese non può più “restare nell’ombra” e affidarsi solo all’eroismo del personale medico. È questo il forte appello lanciato da Christian Mulas, presidente della Commissione Consiliare Sanità del Comune di Alghero, che chiede alla politica regionale risposte concrete e immediate per un sistema sanitario stabile e non più precario. Le dichiarazioni del consigliere arrivano dopo che, in pochi mesi, “due emergenze hanno messo a dura prova il sistema, e quattro vite sono state salvate grazie all’eroismo silenzioso dei nostri medici e operatori sanitari”. Per Mulas, questa situazione non è più sostenibile: “Non si può vivere di emergenze”. L’Ospedale Civile di Alghero ha dimostrato, ancora una volta, di essere un presidio fondamentale, ma la sua efficacia dipende dalla “competenza e dalla dedizione straordinaria del personale sanitario, che va sostenuto, potenziato e non lasciato solo”.

Mulas sottolinea che una città turistica e popolosa come Alghero “ha il diritto di disporre di una sanità strutturata, stabile ed efficiente, non solo reattiva nei momenti di crisi”. È arrivato il “momento delle decisioni, non delle promesse”. Il consigliere indica tre punti cruciali per un piano d’azione immediato: Attivazione stabile dei servizi STAM e STEN, il Trasporto Assistito Materno e Neonatale d’Emergenza, integrando l’ospedale di Alghero nella rete AOU-Hub per garantire interventi tempestivi e salvavita. Presenza costante di pediatri con formazione neonatologica per rendere il punto nascita “pienamente funzionale e sicuro”. Potenziamento delle branche chirurgiche attive, come urologia, chirurgia generale, oculistica e otorinolaringoiatria, che devono “continuare a rappresentare un presidio essenziale per l’intero territorio”.

“La politica deve fare la sua parte,” ha ribadito Mulas, aggiungendo che “non bastano i ringraziamenti a posteriori ai medici e le congratulazioni alle mamme”. Secondo il presidente della Commissione Sanità, “serve una volontà concreta, strutturata e continuativa per tutelare davvero la salute pubblica di Alghero e del suo vasto bacino d’utenza”. Concludendo, Mulas lancia un ultimo, netto avvertimento: “Alghero rappresenta un nodo fondamentale del servizio sanitario regionale. Ignorarlo vuol dire abbandonare una comunità intera. Ora più che mai abbiamo bisogno di risposte concrete. Non possiamo continuare a rincorrere l’emergenza: dobbiamo essere pronti a prevenirla”.

4 Agosto 2025