Respiro per il Sulcis, 30 milioni per centro d’eccellenza sull’energia pulita
Sbloccato un altro pezzo del Piano Sulcis, finanziamento per un programma di attività di ricerca decennale

Trenta milioni di euro per avviare il centro d’eccellenza sull’energia pulita nel polo tecnologico del Sulcis. L’intesa, firmata tra Regione Sardegna, Ministero dello Sviluppo Economico, Enea e Sotacarbo – che prevede il finanziamento di un programma di attività di ricerca decennale – consente di sbloccare un altro pezzo del Piano Sulcis.
Il centro di ricerca avrà rilevanza a livello nazionale nel campo dell’innovazione tecnologica, e ha solide prospettive future. In Sardegna, più precisamente nei laboratori e negli impianti della miniera di Serbariu a Carbonia, verrà resa operativa una grande piattaforma tecnologica nel settore delle energie pulite.
Le principali linee di attività sulle quali opererà il centro saranno le tecnologie per l’uso sostenibile di combustibili fossili, l’efficienza energetica nell’edilizia, lo sviluppo delle fonti rinnovabili con sistemi di accumulo e la valorizzazione energetica dei rifiuti e degli scarti della chimica verde. L’accordo prevede che i soggetti attuatori, Enea e Sotacarbo, effettuino le attività di ricerca presso le infrastrutture presenti nell’area del Sulcis, attivando sinergie in sede locale per massimizzare le ricadute territoriali delle conoscenze prodotte.