Qualità ambientale: il primo passo per la sostenibilità del viver bene

A Sassari un convegno su qualità ambientale e sicurezza. Si svolgerà nei locali della Promocamera. Iscrizioni entro il 14 settembre.

Qualità dell’ambiente e tracciabilità a garanzia della sicurezza e dell’accesso alla risorsa alimentare: è il titolo del convegno che si terrà il 25 settembre nei locali di Promocamera, l’azienda speciale della Camera di commercio del Nord Sardegna a Sassari. Il workshop, organizzato dall’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno (Izsm) in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, ha come obiettivo identificare e definire quali possano essere gli standard di qualità ambientale, riferibili a contaminanti tossici e persistenti, altri contaminanti di natura antropica, compatibili con i parametri di sicurezza alimentare e di salute umana, in differenti filiere zootecniche, sia di tipo intensivo che estensivo. Il workshop è destinato a 80 persone tra veterinari, biologi e tecnici di laboratorio chimici. Il convegno si aprirà alle ore 9 con i saluti di benvenuto del direttore generale dell’Izs Sardegna, Antonello Usai, e del direttore sanitario dell’ente di via Duca degli Abruzzi, Paola Nicolussi.

Il workshop entrerà subito nel vivo con la presentazione del progetto Envifood a cura di Gianfranco Brambilla dell’Istituto superiore di Sanità (Iss) di Roma. Sarà quindi la volta di Vittorio Esposito, rappresentante del Polo di specializzazione micro-inquinanti dell’Arpa di Puglia, che esporrà una relazione sulle valutazioni di impatto ambientale. Massimo Centemero, in rappresentanza del Consorzio italiano compostatori, illustrerà l’impiego valorizzato di fertilizzanti organici e compost di qualità nell’agricoltura italiana. Angela Maria Mereu, direttore del Servizio monitoraggio della direzione tecnica dell’Arpa Sardegna, parlerà degli indicatori di qualità per le acque superficiali e le acque di falda. Eugenio Chiaravalle e Oto Miedico, del Centro di referenza nazionale per la radioattività nel settore zootecnico‐veterinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Puglia e Basilicata, esporranno una relazione sulla radioattività lungo la catena alimentare: dalla selvaggina e dal pescato al prodotto trasformato.

Di inquinamento indoor da antiparassitari, invece, parleranno Cecilia Testa e Severin Salis dell’Izs Sardegna. Nel pomeriggio sarà ancora Gianfranco Brambilla dell’Iss a intervenire con una relazione sulla filiera corta e le family farms: food safety e food security. Giannina Chessa dell’Izs Sardegna presenterà un intervento sui requisiti di qualità ambientale nell’allevamento ovicaprino. Angelo Ferrari, Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, parlerà invece di qualità del mare e utilizzo della risorsa ittica: il bar‐code. Mauro Esposito (Izsm) chiuderà la serie degli interventi in programma con una relazione sull’ambiente e filiere alimentari: il progetto QR‐code Campania. Gli interessati a partecipare potranno registrarsi attraverso il modulo on line disponibile sul sito www.izsmportici.it entro e non oltre il giorno 14 settembre. La partecipazione al corso sarà determinata dall’ordine progressivo di registrazione.

red, 2 Settembre 2014