Puc, Ncd e Psd’Az: «Hotel a Maria Pia e nuove zone residenziali»

In un comunicato stampa congiunto, Ncd e Psd'Az tracciano un bilancio sulla discussione del Puc avvenuta in consiglio comunale.

Tredici mesi di amministrazione Bruno hanno prodotto tredici pagine di linee guida del PUC. Una pagina per ogni mese di amministrazione era quindi oggettivamente troppo poco per rappresentare in modo sufficiente le indicazioni del Consiglio Comunale sullo strumento urbanistico più importante.  C’è stato bisogno quindi di fare un copia/incolla con le linee guida del Centro Destra per dare un senso più compiuto e una linea un po’ più chiara a quelle misere tredici pagine elaborate sino ad ora, che non paiono il frutto dei venti anni di lavoro del professionista incaricato, la cui assenza si è notata in consiglio comunale. Naturalmente inserire ben dodici idee così “pesanti” elaborate dal centro destra all’interno delle proprie linee guida ha comportato per la maggioranza Bruno la rinuncia a molte delle proprie.  Ma sull’altare della “condivisione” e della “partecipazione” era normale che la maggioranza, o meglio parte di essa, dovesse sacrificare la propria integrità. Non deve essere stato facile per uomini come Carlo Sechi ed Elias Vacca far approvare ai propri consiglieri idee e proposte approvate sin dal 2006 dai “nemici giurati” del centro destra, per di più idee e proposte fortemente legate ad una idea di sviluppo della città da loro e dalla sinistra radicale combattuta per decenni. Lo sforzo compiuto sino a tarda notte in Consiglio Comunale va comunque sottolineato anche se adesso dovrà vedere l’applicazione concreta di idee forti come la realizzazione degli hotel a Maria Pia, la individuazione di nuove zone di espansione edificatoria residenziale, la creazione di nuovi poli commerciali e di servizi. Quella degli hotel a Maria Pia è probabilmente la scelta più facile per il sindaco Bruno che pare l’abbia già sposata in campagna elettorale, per le altre, invece, dovranno essere riviste posizioni contrarie che parevano consolidate.

Per i nostri partiti veder condividere dalla maggioranza Bruno gli emendamenti di Forza Italia, che rappresentano idee alle quali abbiamo dato un contributo diretto, non scandalizza,  e restiamo sempre aperti al dialogo ed al confronto. Naturalmente auspichiamo che questo metodo di apertura inaugurato ieri per la prima volta dal sindaco e dalla maggioranza sia trasferito agli altri temi importanti della città e che incidono quotidianamente sulla vita degli Algheresi. Ci riferiamo a problemi come la pulizia della città, l’inquinamento dei litorali, la vicenda dei suoli pubblici, la crescente pressione fiscale, la gestione del sistema idrico e fognario, per i quali non è stato tenuto un analogo atteggiamento ma, piuttosto, in alcuni casi, è stato richiesto l’intervento della magistratura proprio sull’operato della amministrazione guidata da Forza Italia. Pensiamo che i cittadini non capirebbero come su tutti questi problemi ci siano chiusure e divergenze, fino a giungere alle denunce, mentre sull’urbanistica, con la attiva partecipazione del movimento Cinque Stelle, come d’incanto, scoppi la pace e si trovino accordi, condivisioni e prospettive comuni.   

 

Nuovo Centro Destra Alghero             Partito Sardo d’Azione Alghero

Redazione, 6 Agosto 2015