Psd’Az: “no alla chiusura del pronto soccorso di Alghero”
La sezione locale del Partito Sardo d’Azione esprime forte preoccupazione per la grave crisi che attraversa la sanità algherese. Il presidente della Commissione consiliare alla sanità, Christian Mulas, organizza un incontro volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni

La sezione del Partito Sardo d’Azione di Alghero “Tore Pintus” esprime forte preoccupazione per la grave crisi che attraversa la sanità algherese. “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a un
progressivo smantellamento dei servizi essenziali, con il rischio concreto di una chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile – dichiara il segretario cittadino del Psd’Az Giuliano Tavera-.
L’esponente del Partito Sardo D’Azione ringrazia il presidente della Commissione consiliare alla sanità, Christian Mulas, per il suo impegno e la trasparenza nel rappresentare le istanze del territorio. Tra l’altro, Mulas ha nelle ultime ore promosso un incontro pubblico in programma per la giornata di mercoledì 30 aprile alle ore 9:30 presso i parcheggi dell’Ospedale Civile di Alghero, appuntamento rivolto a tutti i cittadini, alle associazioni e alle organizzazioni sindacali, finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.
“Le recenti dichiarazioni di Christian Mulas, – prosegue Tavera – confermano le nostre paure: il rischio di chiusura del Pronto Soccorso non deriva da mancanza di bisogno, ma dall’incapacità del sistema di garantire la presenza di medici, e più in generale, di servizi adeguati. Questo scenario è inaccettabile”.
“Alghero, città turistica tra le più importanti della Sardegna, non può essere lasciata senza un presidio di emergenza. Attualmente, dopo le ore 20, non c’è disponibilità di cardiologi né di pediatri. Da tempo, il punto nascite è stato chiuso, un provvedimento che ha impoverito ulteriormente la qualità dell’assistenza sanitaria locale, con la complicità di chi avrebbe il dovere di tutelare il territorio. È urgente che la Regione Sardegna assuma le proprie responsabilità e si impegni concretamente per invertire questa tendenza. Il nostro territorio non può più subire questa demolizione sistematica dei servizi sanitari”.
“Non accetteremo passivamente che Alghero venga privata di un diritto fondamentale come quello alla salute. Chiediamo risposte immediate, atti concreti e un piano urgente di potenziamento e ripristino dei servizi sanitari. Le promesse non bastano più: occorrono fatti tangibili” – conclude il segretario cittadino del Psd’Az.