Provincia di Cagliari preannuncia ricorso al Commissariamento

“In consiglio regionale abbiamo assistito – afferma il Presidente del Consiglio Roberto Pili- a una grave lesione dei principi democratici, consegnare a un commissario enti costituzionalmente garantiti, che rimanda a un’interpretazione disinvolta delle prerogative democratiche dell’assemblea legislativa regionale”. Cominciano così le rimostranze politiche alla decisione del Commissariamento delle cinque Province sarde tra cui quella di Cagliari. Con queste affermazioni del presidente del Consiglio, Roberto Pili, si è aperta l’ultima seduta dell’aula provinciale di Cagliari.
Anche il capogruppo Pd, Stefano Delunas ha precisato che “A nostre spese da ex consiglieri provinciali e come componenti dell’Associazione Amministratori provinciali per la democrazia porteremo doverosamente avanti il ricorso. Attraverso questa nuova Associazione ci occuperemo, da liberi cittadini, della legge di riordino generale degli enti locali”.
“Lavoreremo anche su un’altra direttrice – conclude il capogruppo Pd – con due campagne mediatiche. La prima dovrà smascherare il bluff perpetrato sulla buona fede di 500 mila cittadini sardi che sono andati a votare al referendum in quanto Cappellacci non ha abolito le Province, ma noi amministratori pubblici e, la seconda sull’opprimente centralismo regionale a cui la giunta Cappellacci ci ha abituato, condizionando l’azione amministrativa di Province e Comuni”.