Porto Torres, stalking e braccialetto manomesso: ex compagno finisce in carcere

Nonostante il braccialetto elettronico, l'indagato avrebbe continuato a perseguitare l'ex compagna

Un uomo è stato tradotto in carcere dai Carabinieri della Compagnia di Porto Torres lo scorso fine settimana, in esecuzione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Sassari – Ufficio del GIP. L’arresto è scattato per i reati di stalking e violazione di domicilio.

Secondo quanto appurato dagli accertamenti dei Carabinieri, l’uomo si sarebbe reso responsabile, nei mesi precedenti, di una serie di comportamenti molesti e invadenti nei confronti dell’ex compagna e del suo nuovo partner. Le condotte includevano anche l’invio di messaggi tramite noti social network.

A seguito di ciò, l’Autorità Giudiziaria aveva disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, con l’applicazione contestuale del braccialetto elettronico per monitorare il rispetto della misura.

Nonostante l’obbligo e il dispositivo di controllo, l’uomo avrebbe continuato a porre in essere i medesimi comportamenti persecutori. In un episodio, avrebbe anche manomesso il braccialetto elettronico a lui applicato.

Le violazioni riscontrate sono state tempestivamente segnalate dai Carabinieri alla Procura di Sassari, che ha ritenuto l’uomo incapace di rispettare le misure cautelari imposte. Per questo motivo, è stato disposto l’immediato aggravamento della misura cautelare. L’uomo si trova ora presso la Casa Circondariale di Sassari Bancali, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

29 Ottobre 2025