Ponte Serra, Sindaco e assessore contestati: sfiorato lo scontro fisico
Questa mattina il Sindaco Mario Conoci, insieme all’assessore Peru, è stato pesantemente contestato da un gruppo di residenti e imprenditori dell’agro per la questione della messa in sicurezza delle strade alternative di collegamento e il ripristino della viabilità sul Ponte Serra.

“Siamo aperti al dialogo e alle critiche, no alla violenza”. Queste le parole del Sindaco Mario Conoci che stamattina, insieme all’assessore Antonello Peru, è stato pesantemente contestato da un gruppo di residenti e imprenditori dell’agro per la questione della messa in sicurezza delle strade alternative di collegamento e il ripristino della viabilità sul Ponte Serra. Ieri sera, infatti, era stata annunciata una manifestazione davanti agli uffici comunali di Porta Terra per richiedere un intervento immediato e delle garanzie sulla messa in opera da parte del comune delle necessarie ed urgenti opere di manutenzione. “Siamo stanchi delle continue promesse poi rivelatesi una “presa in giro” da parte dell’assessore Perù che da Marzo 2020 è stato sollecitato più volte a intervenire, viste le pessime condizioni della strada vicinale Mamuntanas. L’assessore, attraverso messaggi audio e di testo, ha rassicurato tutti sull’imminente intervento. Ma ogni volta che l’amministrazione Comunale ha promesso di intervenire, non è stata avviata alcuna attività. Ci sentiamo delusi per tali atteggiamenti, irresponsabilità e totale disinteresse da parte del comune”
Questa mattina, tuttavia, la tensione è salita alle stelle e si è sfiorato lo scontro fisico. Il primo cittadino è stato raggiunto dai manifestanti al Quarter, dove si trovava per la presentazione degli eventi per i festeggiamenti di San Miquel. “Sono stato avvicinato da alcuni residenti della zona che sta oltre il Ponte Serra che, a loro avviso, avrebbero voluto rappresentarmi i problemi che li affliggono – dichiara il saindaco-. La responsabilità di un Sindaco è certamente quella di farsi carico delle problematiche della comunità che gli ha conferito il mandato di amministratore. Dall’altra parte, esiste il diritto dei cittadini ad esigere che i loro problemi vengano affrontati e risolti. Tuttavia, il comportamento di questa mattina, tenuto da alcuni residenti della zona che sta oltre PonteSerra, nei miei confronti e in quelli del mio Assessore ai Lavori Pubblici non aveva niente a che fare con i doveri del Sindaco con il diritto dei cittadini”.
“Insulti gratuiti pieni di violenza che non appartengono alla nostra cultura – prosegue il sindaco-. Comportamenti gravi, estremamente violenti sul piano verbale ma che hanno sfiorato la minaccia e la violenza fisica da parte di alcuni, pochi per fortuna, che non avevano nessuna intenzione di interloquire civilmente con l’Amministrazione Comunale. Mi preme ribadirlo, questo genere di comportamenti non appartengono e mai sono appartenuti alla nostra comunità. Mi preme, infine, ribadire con fermezza il mio impegno e quello dell’amministrazione comunale di lavorare per risolvere i problemi della città. E, dopo anni di colpevole abbandono, è questa Amministrazione che sta risolvendo definitivamente il problema, restituendo a tutti i residenti della zona, con i quali per la stragrande maggioranza esiste un dialogo civile e rispettoso, la viabilità oggi interrotta. Con altrettanta fermezza, condanno il gravissimo episodio di violenza di questa mattina, sottolineando che quanto accaduto non ha niente a che vedere con il diritto a manifestare né con quello della libera espressione del pensiero. Né io né la mia Amministrazione si farà intimidire da atteggiamenti violenti né dialogherà con chi ne è portatore. Resta un fatto: il Ponte Serra sarà restituito alla collettività da questa Amministrazione” – conclude il primo cittadino.