Politiche del lavoro: Giunta con Sindacati attiva cabina di regia

Il livello europeo per il riconoscimento della condizione di insularità, il livello nazionale per la soluzione della questione entrate-patto di stabilità e delle principali vertenze industriali rimaste ancora aperte ed il livello regionale per il rilancio, anche attraverso la prossima manovra finanziaria 2013, di un piano straordinario a favore del lavoro e delle imprese. Sono le priorità individuate dopo l’incontro del 13 dicembre tra il presidente della Regione e i sindacati, che saranno oggetto del lavoro di una cabina di regia per le politiche attive del lavoro.

Lo ha annunciato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, al termine del confronto odierno con i rappresentanti regionali delle forze sindacali. In particolare, il nuovo organismo, si occuperà, per quanto attiene al livello regionale, di delineare misure amministrative e legislative (in particolare nella finanziaria 2013) che dovranno caratterizzare il piano straordinario, con la puntuale definizione dello stato dell’arte delle azioni già avviate e programmate, nonché delle nuove azioni.

Particolare attenzione dovrà essere riservata alle politiche attive per il lavoro e specificamente: a) alla riforma dei CSL e dei CESIL; b) alla riorganizzazione delle attività delle Agenzie e delle Società regionali impegnate nelle politiche attive del lavoro; c) alla conseguente attuazione di un “master plan” regionale per le aree di crisi che, sul modello di quello già sottoscritto per l’indotto della chimica verde di Porto Torres, preveda azioni sinergiche di: “presa in carico” dei lavoratori in cassa integrazione; percorsi di utilizzo e misure di integrazione del reddito; formazione-riqualificazione; promozione dell’imprenditorialità e dell’auto-impiego; scouting e attrazione di nuovi investimenti.

Sarà la stessa presidenza a coordinare la cabina di regia, coadiuvata dall’Assessore del lavoro, del Centro regionale di programmazione, dell’Agenzia del lavoro, dell’INSAR, del BIC Sardegna, della SFIRS, dell’Agenzia Sardegna promozione e dell’INSAR. Il coordinamento é affidato al consulente della Presidenza, professore Franco Manca. Le proposte di intervento elaborate dalla cabina dovranno essere oggetto di approfondimento e concertazione con le organizzazioni sindacali prima dell’approvazione della Giunta regionale.

“Dopo le ultime manifestazioni di piazza e le precedenti interlocuzioni – ha dichiarato il presidente della Regione – riapriamo in concerto un dialogo con le forze sindacali, che saranno coinvolte direttamente in un percorso operativo, finalizzato a studiare e porre in essere sia le azioni per fronteggiare le emergenze sia quelle destinate a promuovere nuove opportunità per le imprese, per i lavoratori e per i vari territori della nostra isola”.

5 Febbraio 2013