Proteste Plus, Bruno chiede incontro urgente con i sindaci (VIDEO)

Il Sindaco di Alghero Mario Bruno e l'assessore ai Servizi Sociali, Nina Ansini, hanno ricevuto in municipio i rappresentanti sindacali dei lavoratori per la gestione dei servizi Sad, Set, Sas. Il primo cittadino di Alghero ha immediatamente contattato il Sindaco del comune capofila del Plus, Bonorva, chiedendo un immediato incontro per valutare eventuali correttivi al nuovo sistema di accreditamento.

Salvaguardia dei posti di lavoro e qualità del servizio. Sono i due punti dibattuti dal Sindaco di Alghero e dall’Assessore ai Servizi Sociali, Nina Ansini, con i rappresentanti sindacali della Cgil funzione Pubblica ricevuti questa sera in Municipio a seguito delle proteste in merito al nuovo sistema di accreditamento per la gestione dei servizi assistenza anziani disabili (Sad), servizi educativi territoriali per minori in difficoltà (Set) e servizi assistenza scolastica disabili (Sas) nel distretto socio-sanitario (LEGGI).

Mario Bruno ha immediatamente contattato il sindaco di Bonorva, capofila del Piano Locale Unitario di Servizi alla Persona, chiedendo la convocazione immediata di una riunione dei sindaci aderenti al Plus, da tenersi nelle prossime ore ad Alghero. «Si procederà da un lato con una puntuale verifica delle qualifiche affinchè vengano tutelati tutti i lavoratori che hanno i requisiti di legge e daremo immediate risposte al sindacato, dall’altro si adotteranno eventuali correttivi al nuovo sistema di accreditamento, qualora necessari» precisa Mario Bruno.

Anche questa situazione rende chiaramente evidente il peso di Alghero, che conta circa il 60% di erogazioni di servizi, nell’ambito del distretto socio-sanitario. «Un problema da affrontare nella nuova articolazione degli Enti locali che verrà fuori dalla nuova riforma – conclude Mario Bruno – dove chiederemo di rivedere l’impostazione voluta dall’allora amministrazione Tedde indicando in Bonorva il comune capofila e daremo ad Alghero il peso che merita anche dal punto di vista socio-sanitario».

26 Maggio 2015