Piazzale della Pace, da oggi gli stalli blu a pagamento

Le nuove norme del Codice della Strada vietano l'integrazione al parcometro. Soluzione con le App per evitare le sanzioni

Da oggi gli stalli blu del Piazzale della Pace tornano a pagamento. Fino al 15 ottobre dovrà essere corrisposto il ticket per la sosta con tariffa oraria pagata al momento dell’inizio della sosta. Sono in totale 266 gli stalli a pagamento nell’area del Piazzale, area nella quale è prevista anche una quota di parcheggi bianchi. Da quest’anno è in vigore il nuovo Codice della Strada, articolo 7, commi 1F e 15, il cosiddetto Decreto Salvini, entrato in vigore il 14 dicembre del 2024, che “prevede che in caso di prolungamento della sosta, il ticket dovrà essere rinnovato anticipatamente presso il parcometro ed esposto in modo visibile”.

Una previsione del Codice che ha comportato un cambiamento radicale, in sostanza viene abolita l’integrazione, ovvero non è più possibile prorogare il tempo di sosta tramite il parchimetro, tranne che nella quota del 10% di tolleranza rispetto al tempo pagato anticipatamente. Praticamente, se il pagamento effettuato riguarda 60 minuti, l’integrazione può essere fatta sul parcometro entro i 6 minuti eccedenti. Per chi non ottempera, il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni modulate così: da 21 euro a 42 euro in aggiunta all’intera tariffa di sosta della giornata, in relazione a quanto sforato.

La soluzione alternativa è l’uso delle App con le quali si può prevedere il tempo di parcheggio e, nel caso di ulteriore spostamento temporale, di pagare l’ulteriore prolungamento sull’applicazione. La Società In House, che gestisce i parcheggi a pagamento, ha previsto l’incremento delle App mettendone a disposizione tre ( Flowbird, Easypark, Dropticket).  In questo periodo di passaggio alle nuove norme l’Amministrazione ha cercato di rendere meno onerosa possibile ai cittadini la novità. Sono stati adeguati i parcometri con informazioni in italiano, inglese e catalano di Alghero e uniformati i sistemi informatici alle nuove disposizioni, con peraltro oneri a carico della Amministrazione.

15 Aprile 2025