Parcheggi Rosa, iniziativa della Giunta Bruno per il sostegno alle famiglie

“Niente obblighi, solo una questione di rispetto del senso civico e attenzione” spiega l'assessore Marisa Castellini. I parcheggi rosa non trovano infatti fondamento nel Codice della Strada, ma ciò che si auspica è che la cortesia sia contemplata dal senso civico dei cittadini.

Aree di cortesia, nei pressi di ospedali, Asl, scuole materne ed elementari, centro storico, dove funziona il senso civico e la sensibilità dei cittadini nei confronti delle donne in stato di gravidanza e dei neogenitori con prole fino ad un anno di età, ai quali viene riservato apposito stallo di sosta. Alle future mamme e alle neo mamme sarà consentito di ottenere un pass/contrassegno che permetta loro di sostare negli stalli denominati “Parcheggi Rosa”.

L’iniziativa è stata avviata dalla giunta su proposta dell’Assessore ai Servizi Sociali e Qualità della Vita Marisa Castellini. “Niente obblighi, solo una questione di rispetto del senso civico e attenzione” spiega. I parcheggi rosa non trovano infatti fondamento nel Codice della Strada, ma ciò che si auspica è che la cortesia sia contemplata dal senso civico dei cittadini. “Lo scopo quello di favorire il parcheggio comodo e vicino alle strutture di maggior fruizione per mamma e bambino. L’iniziativa – aggiunge l’Assessora – è diffusa seppur con modalità diverse in tante città italiane ed è uno degli esempi dei buoni frutti prodotti dal dialogo costante dell’Amministrazione con l’associazionismo presente nel territorio, in questo caso con il Rotary Club di Alghero, che si è fatto promotore del progetto, sull’esempio di molte altre città in Italia che hanno collaudato con risultati positivi questo aspetto non secondario delle attività a sostegno della famiglia”.

A breve quindi la predisposizione dei un adeguato numero di quote rosa gratuite nei parcheggi cittadini, con adeguata segnaletica verticale riportante la dicitura “Un gesto di cortesia – Parcheggio Rosa riservato alla sosta dei veicoli utilizzati da donne in gravidanza o neogenitori muniti di apposito pass/contrassegno”.

6 Febbraio 2017