Paperon De Paperoni esiste ancora?

Nonostante la crisi, nonostante la medio borghesia che non c’è più, nonostante la gente diventa sempre più povera, ci chiediamo: Ma gli alberghi di lusso, di quelli nella costa smeralda magari, che hanno la jacuzzi in camera e la cantina privata dove sorseggiare i vini più pregiati al mondo, dove puoi vedere mega schermi e fare palestra in totale privacy, quel tipo di camere da 30 mila euro a notte per intenderci, sono ancora prenotabili e sopratutto c’ èancora gente che spende cosi tanto per trascorrere una voacanza in Sardegna? Ebbene, la riposta è si. il paperon de Paperoni esiste ancora e sceglie sempre la costa nord, dove il nome di porto Cervo è ancora un marchio di qualità e dove a dispetto della crisi, tutto può essere concesso sia come servizio sia come pagamento del servizio stesso.

Tanto per non fare nomi parliamo del Cala di Volpe, il primo hotel super lusso costruito da Karim Aga Khan per ospitare i suoi amici, quando il principe ismaelita si innamorò della Costa Smeralda sul finire degli anni Cinquanta e non poteva neanche immaginare che quel borgo sarebbe diventato una meta del jet set internazionale. A dispetto della crisi, la suite è prenotata per tutto il mese di agosto: anche volendo, non è disponibile nemmeno per una notte. Sarà che i servizi sono pure quelli una roba da sogno, ve ne elenchiamo qualcuno che ci viene in mente: un maggiordomo è a disposizione ventiquattro ore su ventiquattro per soddisfare ogni desiderio dei clienti. Anche il capriccio di un gioiello che, nel cuore della notte, si vuol far arrivare alla propria amata. O a un fortunato marito.Insomma tutto è possibile ai Paperoni, qualsiasi follia è concessa, a pagamento ovviamente.

Poi ecco la cantina privata, scavata nel granito del salone: il cliente ha il diritto di farla allestire secondo i propri gusti. Perché la Starwood, il colosso americano che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda, è capace di procurare (ovviamente dietro compenso) il più pregiato dei vini mondiali. Stando alle prenotazioni, a fine estate, quando la Starwood traccerà il bilancio di fine stagione, dovrebbe trovarsi il segno più che sta oscillando tra il quattro e il cinque per cento.

16 Agosto 2013