Palazzo incendiato, la perizia: colpa di un mozzicone di sigaretta

Venerdì è stata depositata la perizia dagli esperti. I danni ammontano almeno a 10 milioni di euro

A distanza di oltre due anni dal rogo, i periti nominati nell’ambito di un incidente probatorio hanno stabilito che a causare l’incendio nel palazzo di via Vittorio Emanuele che ospitava “Risparmio casa” e una cinquantina di famiglie fu un mozzicone di sigaretta che finì nel piano sotterraneo dove c’erano foglie secche e altri prodotti e materiali che si incendiarono in pochi minuti.

Il danno sarebbe stimato in almeno 10 milioni di euro. Per la cifra esatta bisognerà attendere gli accertamenti in sede civile, che sono ancora in corso.

13 Ottobre 2019