Ospedale Civile, tre nuovi piani e tecnologie d’avanguardia: la ricetta del M5S

Piccone e Ferrara: «Non è un annuncio ma un atto concreto. Con nuovi reparti, sale operatorie e 80 assunzioni restituiamo il diritto alla salute al territorio».

Una pioggia di investimenti per cambiare il volto della sanità algherese e restituire dignità al diritto alla salute. Il Movimento 5 Stelle di Alghero, per voce dei rappresentanti Giusy Piccone e Roberto Ferrara, annuncia con forza lo stanziamento di 30 milioni di euro da parte della Regione Sardegna destinati al potenziamento dell’ospedale Civile. «Oggi segniamo una svolta – dichiarano i referenti pentastellati –. Non si tratta di un semplice annuncio, ma di un atto concreto che mette fine a anni di tagli e rinvii, riportando il territorio al centro dei percorsi di cura».

Il piano d’intervento punta sulla modernizzazione strutturale e tecnologica. Il progetto prevede la realizzazione di tre nuovi piani destinati a ospitare i reparti di Lungodegenza, Ortopedia e nuove Sale Operatorie. La vera novità risiede nella tecnica costruttiva: verrà utilizzata una struttura autonoma prefabbricata che permetterà di portare avanti i lavori senza mai interrompere le attività sanitarie, garantendo la piena continuità assistenziale ai pazienti.

Uno dei punti cardine della riforma riguarda l’Ortopedia. L’obiettivo dichiarato è superare la storica separazione con l’ospedale Marino, integrando i reparti all’interno del Civile per una presa in carico più fluida ed efficace. Le nuove sale operatorie, equipaggiate con tecnologie di ultima generazione, avranno una missione precisa: abbattere le liste d’attesa attraverso un ampliamento dell’offerta chirurgica.

L’investimento non riguarda solo le mura, ma anche il capitale umano. Il M5S conferma che nel 2025 è previsto l’ingresso di 80 nuovi professionisti sanitari, che andranno a rinforzare i reparti strategici, garantendo sicurezza ed efficienza energetica a una struttura definita “moderna e sostenibile”.

Il risultato viene rivendicato come frutto di una sinergia politica con i vertici regionali: «Un lavoro costante e silenzioso portato avanti dall’Assessorato alla Sanità e dall’assessora del Lavoro Desiré Manca – sottolineano Piccone e Ferrara – che hanno trasformato gli impegni elettorali in atti amministrativi certi».

«Questa è la sanità pubblica che vogliamo: forte, vicina alle persone e capace di dare risposte immediate. Su questo impegno – concludono i rappresentanti del Movimento – non faremo un solo passo indietro».

21 Dicembre 2025