Orrore in casa a Sassari: aggredisce e sequestra la compagna incinta

Tensione e paura nel centro storico di Sassari dove, nella serata di domenica, i Carabinieri della locale Compagnia hanno posto fine a un grave episodio di violenza domestica, arrestando in flagranza di reato un giovane con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della compagna.

L’allarme è scattato quando una giovane donna, in stato avanzato di gravidanza, è riuscita disperatamente a chiedere aiuto telefonando a un’amica. La ragazza si era rifugiata in una stanza della loro abitazione nel tentativo di sfuggire all’aggressione del compagno, il quale le stava impedendo di uscire. L’amica ha immediatamente allertato i militari dell’Arma.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile, supportati dai colleghi della Sezione Operativa, sono intervenuti con rapidità sul posto. Giunti nell’appartamento, hanno immediatamente bloccato l’uomo, liberando la donna, che è stata trovata stremata per i soprusi subiti.

La vittima è stata subito trasportata all’Ospedale Santissima Annunziata di Sassari per le necessarie cure mediche e, successivamente, trasferita in una località protetta dove riceverà assistenza e supporto per superare i traumi subiti.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, che coordina le indagini, l’aggressore è stato ristretto presso la casa circondariale di Sassari Bancali in attesa dell’udienza di convalida. Si ricorda che, in ottemperanza al principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza del soggetto sarà accertata definitivamente solo con una sentenza irrevocabile di condanna.

L’episodio riaccende l’attenzione sull’importanza di una “rete” di assistenza e protezione per le vittime di violenza. Le forze dell’ordine, in particolare l’Arma dei Carabinieri, ribadiscono l’essenzialità di non esitare a chiedere aiuto in caso di necessità, sottolineando il proprio impegno costante nella difesa delle donne vittime di violenza.