Operazione “Mamuthones” a Viterbo, Mamoiada si infuria: «Denigrata la maschera»

Sdegno a Mamoiada, e non solo, per la scelta dei carabinieri di Viterbo di chiamare l'operazione che ha portato all'arresto di una banda di sardi col nome della maschera sarda, "Mamuthones" appunto.

Sdegno a Mamoiada, e non solo, per la scelta dei carabinieri di Viterbo di chiamare l’operazione che ha portato all’arresto di una banda di sardi col nome della maschera sarda, “Mamuthones” appunto.

Chiara la condanna del primo cittadino di Mamoiada Graziano Deiana e del presidente della Pro Loco Antonio Mele. «Non è un caso – dice il sindaco a Videolina – che la nostra onorificenza “Mamuthone ad honorem” sia stata consegnata a personaggi della caratura di Francesco Cossiga, Paolo Fresu e Giovanni Lilliu: esempi di sardi che si sono distinti nel mondo per l’intelligenza, la levatura morale ed il talento. Non ci fa di certo piacere vederlo associato ad una cosa del genere».

«Troppo spesso l’immagine del Mamuthone si utilizza per cose che non c’entrano niente con il rito, la tradizione, la maschera» sottolinea il presidente della Pro Loco.

 

5 Novembre 2014