Olbia, operazione “Barber Shop”: sequestrati beni per mezzo milione di euro

Gli accertamenti patrimoniali sono scaturiti dalle risultanze da un'indagine condotta dai Carabinieri che ha fatto emergere l’esistenza di un sodalizio associativo finalizzato al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, che importavano dalla Campania e dal Lazio

Questa mattina i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e di due unità cinofile di Abbasanta, con il supporto aereo di un
elicottero del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia – Venafiorita, hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione patrimoniale del sequestro finalizzata alla confisca ai sensi del “Codice antimafia” emessa dal Tribunale di Cagliari – I Sezione Penale, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due imputati nel procedimento connesso all’operazione denominata “Barber Shop”, condotta dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari nel febbraio 2020, su indagini seguite dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Olbia per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il sequestro ha interessato beni immobili, mobili, conti correnti e strumenti finanziari di investimento di sei persone legate dal vincolo di parentela nei confronti dei quali è stato accertato che il loro valore è sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e all’attività economica svolta nonché la sussistenza di indizi tali da consentire di ritenere che siano il frutto dell’attività illecita o ne hanno costituito il reimpiego. L’oggetto del sequestro sono due immobili abitativi, un lotto di terreno esteso 2500 mq, un garage, quattro autovetture, due motocicli, due conti correnti, due carte di pagamento elettronico prepagate e dieci polizze assicurative vita/morte, per un importo complessivo che si aggira intorno al mezzo milione di euro.

Gli accertamenti patrimoniali, che riguardano il periodo dal febbraio 2020 al aprile 2021, sono scaturiti dalle risultanze dell’indagine condotta dalla Sezione Operativa (già dal 2017) che ha fatto
emergere l’esistenza di un sodalizio associativo finalizzato al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, che importavano dalla Campania e dal Lazio, mentre gli altri erano incaricati dello smercio all’ingrosso e al dettaglio che ha conclusasi nel febbraio 2020 con l’esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare di 16 persone (15 in carcere e 1 obbligo di dimora), l’arresto in flagranza di reato di 5 persone nonché il sequestro, complessivamente, circa 3 kg. di cocaina, 300 gr. di hashish e 100 gr. di marijuana.

21 Aprile 2022