Ninni Corda, l’allenatore nuorese dell’Alghero tra i professionisti

Ninni Corda è un allenatore ambizioso che intende maturare acquisendo esperienza in Italia, per poi puntare all’estero dove gli piacerebbe andare ad allenare in Francia, Germania, Inghilterra oppure Spagna (in semplice ordine alfabetico e non di sua preferenza, perché per lui sono sullo stesso piano come importanza). Ninni Corda in passato ha ricevuto un paio di proposte per andare ad allenare all’estero, ma le ha rifiutate entrambe perché non erano interessanti come livello di categoria (Allievi nazionali in Qatar nel 2006) oppure di campionato (Chinese Super League, serie A in Cina, nel 2010). Il “Mourinho della Lega Pro”: è così che viene definito da molti dell’ambiente calcistico, il tecnico nuorese Ninni Corda. In comune con il mister portoghese del Chelsea ha diversi aspetti: lo stesso carattere aggettivabile in vari modi (in ordine alfabetico battagliero, energico, grintoso e sanguigno), ma soprattutto anche la stessa decisione con la quale intende sempre raggiungere gli obiettivi prefissati.

Ninni Corda guida dall’estate del 2011 i liguri del Savona in Lega Pro. Durante l’ultima estate ha rinnovato il contratto, che lo lega alla società ligure, prolungandolo sino al 30 giugno 2016. In questa stagione nella Coppa Italia di Lega Pro è uscito al primo turno della fase ad eliminazione diretta battuto dai piemontesi del Cuneo, mentre invece nel girone A del Campionato di Prima Divisione è in zona play-off promozione. Nel 2011-2012 nel campionato di Seconda Divisione è arrivato al 13° posto in classifica ed in Coppa Italia di Lega Pro è uscito subito nella fase eliminatoria a gironi. Dai primi di ottobre del 2011 sino a metà marzo del 2012, la società è rimasta senza presidente in una seria instabilità societaria.

Nel 2012-2013 in Seconda Divisione arrivando al 2° posto in classifica, è stato promosso di diritto in Prima Divisione (dopo 39 anni il Savona è ritornato nella terza serie nazionale) ed in Coppa Italia di categoria è uscito nel secondo turno della fase ad eliminazione diretta battuto dalla Cremonese ai calci di rigore. Il Savona è una delle poche realtà, se non addirittura l’unica, di Prima Divisione della Lega Pro con il bilancio societario in attivo che, almeno per questa stagione, punta ad un’annata di transizione e di maturazione.

Ninni Corda, nato a Nuoro il 28 gennaio 1974, è un allenatore sardo giovane e vincente che al Savona ha voluto creare una nutrita colonia sarda composta da circa una decina di calciatori (per la precisione 8, di cui un portiere, 3 centrocampisti e 4 attaccanti): Alessio Aracu (C, 1994), Simone Aresti (P, 1986), Ignazio Carta (C, 1991), Alessandro Cesarini (A, 1989), Angelo Giacomo Demartis (A, 1984), Manuel Marras (A, 1993), Nicola Rais (C, 1985) e Francesco Virdis (A, 1985). Ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1994 all’età di 20 anni con i settori giovanili, allenando nell’ordine: 1994-1995 PGS Sales Nuoro (vittoria campionato Allievi provinciali), ’95-’96 Attilia Nuoro (Juniores regionali), ’95-’96 Puri e Forti Nuoro (Allievi regionali), ’96-’97 Atletico Nuoro (Allievi regionali), ’97-’99 Torres Sassari (due stagioni con il titolo regionale sia degli Allievi-Berretti al 1° anno che degli Allievi al 2°), 1999-2002 Cagliari (scudetto Giovanissimi nazionali e poi play-off scudetto nei due anni seguenti nella categoria Allievi).

La prima esperienza fuori da Nuoro è stata a Sassari con la Torres dove ha allenato per due stagioni (Giovanissimi ed Allievi). Nel 1999 ha vinto il campionato Giovanissimi regionali e poi alla finali nazionali è stato eliminato dalla Biellese. Nel 2000 si è ripetuto con la categoria Allievi uscendo poi alle finali nazionali contro l’Albinoleffe. Poi nel 2001 col Cagliari ha vinto lo scudetto Giovanissimi nazionali e nel 2002 ha raggiunto i play-off nazionali con gli Allievi nazionali arrivando sino alle semifinali. Poi sono giunte le chiamate oltre Tirreno quando nella prima parte della stagione 2003-2004 ha allenato per tre mesi sino al gennaio 2004 l’Ischia nel campionato regionale campano di Eccellenza. Durante la stagione 2004-2005 ha ricoperto il ruolo di osservatore sino a gennaio per l’Udinese e poi è passato al Genoa per restarci sino a fine stagione. 2005-2006 con la Berretti del Monterotondo ha vinto il proprio girone e poi è stato eliminato nei quarti di finale dal Catanzaro. Stagione 2006-2007 al Tempio in serie D ha vinto il Campionato (con il record di 31 gare di fila imbattuto) e la Poule scudetto; nella Coppa Italia di categoria è uscito al primo turno contro il Calangianus.

Nel 2007 ha riportato il Tempio tra i professionisti dopo 9 anni di assenza. La promozione in serie D con il Tempio è definibile come vittoria pirrica oppure anche cadmea per gli sviluppi societari che si ebbero a seguire. Nella stagione 2007-2008 al Como in serie D ha vinto sia il Campionato (uscendo poi nella Poule scudetto alla fase ai gironi nel triangolare 1) che la Coppa Italia di categoria battendo nella doppia finale di andata e ritorno i toscani della Colligiana. La Coppa Italia vinta è stata per il Como la sua prima nella storia della società lariana. Nel 2008 ha riportato il Como tra i professionisti dopo 3 anni e mezzo di assenza in cui era rimasto in serie D. Nel novembre del 2008 subentra all’esonerato Mauro Giorico alla Polisportiva Alghero in Seconda

Divisione di Lega Pro (primo campionato a livello professionistico) e porta la squadra dall’ultimo posto sino alla salvezza diretta il primo anno (13° posto in classifica). Nel 2008 ha festeggiato il traguardo delle cento panchine da allenatore professionista, ripartite fra Campionato e Coppa Italia con soltanto sette sconfitte. Poi ancora ad Alghero nel secondo anno centra i play-off che però non verranno disputati a causa di 2 punti di penalizzazione che di fatto estromettono i sardi dagli spareggi per la promozione; mentre nella Coppa Italia di Lega Pro supera la fase eliminatoria a gironi e poi nella fase 1 ad eliminazione diretta esce al primo turno contro i laziali della Cisco Roma. Nel settembre del 2010 è stato ingaggiato dal Tavolara in serie D al posto dell’esonerato Massimo Mariani dove ha allenato per 4 mesi. Dall’estate del 2011 allena il Savona (il suo vice è un altro sardo, Giovanni Mattu) che nel 2013 ha portato in Prima Divisione.

Alcune curiosità su di lui e la sua carriera da allenatore di calcio=
Ha giocato a calcio sino all’età di 18 anni nel ruolo di portiere e poi ha smesso avendo capito che lui non era portato per il calcio giocato. Nell’arco di quasi 20 anni di carriera da allenatore (ha infatti iniziato nel 1994 all’età di 20 anni) ha allenato sino ad ora in 13 società diverse. Nell’agosto del prossimo anno festeggerà i 20 anni da quando è allenatore. Nel suo palmares figurano 4 titoli vinti in serie D (due Campionati, una Coppa Italia ed una Poule scudetto) ed una promozione in Prima Divisione di Lega Pro. Le due stagioni sportive che ricorda con più piacere sono quelle al Como (doppietta Campionato-Coppa Italia di categoria) e l’ultima col Savona (terminata con la promozione in Prima Divisione); l’esperienza che considera peggiore, tra le tante stagioni sportive da lui affrontate sino ad ora, è stata quella in serie D col Tavolara, dove dopo appena 4 mesi si è poi dimesso. Sia per la Polisportiva Alghero che per lui, l’esperienza vissuta in un campionato professionistico, tra il 2008 ed il 2010, fu la prima volta in assoluto.

Giovanni Scanu è stato il suo vice a Tempio, Como ed Alghero. Il giovane Giovanni Mattu (classe 1985), suo attuale vice al Savona ed inserito nel suo staff tecnico anche nel biennio trascorso alla Polisportiva Alghero, è suo cognato (fratello della moglie). Il direttore sportivo della società savonese è Roberto Pruzzo che ricopre il ruolo dall’ottobre dell’anno scorso. Per 10 anni bomber della Roma (quasi 140 reti segnate coi giallo-rossi) con cui ha vinto 4 volte la Coppa Italia (1980, ’81’, ’84 ed ’86) e lo Scudetto nel 1983. In carriera può vantare 5 titoli di capocannoniere: 3 in serie A, uno in serie B ed un altro in Coppa Italia. Il portiere carboniese Simone Aresti ed il centrocampista romano Federico Gentile li ha avuti sia all’Alghero che ora al Savona. L’attaccante sassarese Angelo Giacomo Demartis ed il centrocampista cagliaritano Nicola Rais sono due fedelissimi avendoli avuti entrambi a Tempio, Como, Alghero ed ora anche al Savona. I genitori di Ninni Corda sono entrambi due ex sindaci della città di Nuoro: il padre Martino Corda è stato il primo cittadino del capoluogo barbaricino dal 1983 al 1986, mentre la madre Simonetta Murru ha ricoperto la carica di sindaco di Nuoro dal 1991 al 1993. Il 17 luglio 2010 è convolato a nozze religiose nella Chiesa delle Grazie a Nuoro con Marta Mattu ed insieme hanno due splendide figlie, Beatrice (5 anni) e Rebecca (1 anno e mezzo).

Foto tratta da ivg.it

30 Ottobre 2013