“Mun” alle Tenute Delogu, la prima azienda sarda a ricevere la certificazione

Prestigioso riconoscimento per l'azienda di Piero Delogu, che dopo i controlli di certificazione riceve il Mun - Marchio unico nazionale.

Un Grande traguardo per le “Tenute Delogu”, la prima azienda (situata nelle campagne di Alghero) ad essere certificata in Sardegna. I parametri valutativi sono particolarmente stringenti e tengono conto di un serie di analisi che puntano ad avvalorare «l’apporto qualitativo determinato dall’utilizzo di manodopera residente in Italia, accrescere la competitività del prodotto e dell’offerta nazionale determinandone la diffusione sui target di riferimento e consentire l’individuazione del prodotto italiano apportando maggiore chiarezza, evidenza e sicurezza per il consumatore ed il mercato».

«Grande soddisfazione per l’azienda che ha conseguito questo importante risultato – ha detto il presidente provinciale di Conflavoro, Mario Ara – significa che la qualità e la tipicità italiana resta un elemento importante per le nostre imprese. A livello nazionale sono in tantissimi a crederci, a pensare che caratterizzare il proprio prodotto rispetto alla nostra nazione sia un elemento di indubbio appeal sul mercato che garantisce il consumatore rafforzando la produzione. In questo caso la filiera della produzione vinicola è un elemento determinante per dare un’immagine ancor più caratterizzante della nostra offerta di qualità.»

Il Marchio Unico Nazionale “Certificazione volontaria di conformità d’Origine e Tipicità italiana”, è promosso dalla Conflavoro Pmi Confederazione Nazionale delle Piccole e Medie Imprese. Uno strumento strategico con un preciso obiettivo: superare le criticità della certificazione Made in Italy, garantendo l’italianità di tutto il processo produttivo a partire dalle materie prime. Ma anche razionalizzare ed accrescere il potere attrattivo dell’offerta nazionale, come Brand di Sistema che distingue i prodotti, le produzioni, l’offerta turistico-ricettiva, la ristorazione nazionale e i servizi.

Il suo valore risiede nell’oggettività del processo con il quale è rilasciato: il meccanismo di tutela e certificazione delle aziende certificate sarà affidato a Lloyd’s Register, ente di certificazione mondiale con il quale Conflavoro ha stipulato un accordo. Certificazione che poi è sottoposta ad una duplice verifica, quella di un Organo Interno di Vigilanza, appositamente costituito da Conflavoro e quella del Comitato Tecnico Scientifico di Indirizzo e Sviluppo del Marchio Unico Nazionale, costituito da personalità esterne all’organizzazione di indubbia moralità e professionalità, provenienti dal mondo imprenditoriale, universitario, associativo e di rappresentanza dei consumatori.

Le aziende che otterranno la certificazione potranno applicare sui propri prodotti, certificandoli, il logo del Marchio Unico Nazionale, beneficiare delle azioni condivise di comunicazione, usufruire dei nuovi canali di vendita in Italia ed all’Estero direttamente attivati dal team che coordina le azioni di promozione del Marchio e attivare il sistema di anti-contraffazione certificato, permettendo l’identificazione univoca del prodotto.

Redazione, 17 Luglio 2015