Mma, ottimo terzo posto per un sardo ai mondiali di Lviv

Solo venti secondi negano la finale nella coppa del mondo in Ucraina al giovane Silvano Pais, atleta della Bad Boys Sassari. Per circa nove minuti dell’incontro contro il padrone di casa, l’ucraino Dmitri Predebaylo, il giovane combattente sassarese ha infatti dettato i ritmi imponendosi sull’avversario. Al suo esordio internazionale, Pais fa vedere da subito al suo forte antagonista che l’incontro non sarà una passeggiata. Purtroppo però negli ultimi secondi del match, l’ucraino ormai spacciato riesce a chiudere un fantastico triangolo “choke”, costringendo l’atleta sassarese alla resa per soffocamento.

«Silvano ha dimostrato di essere in crescita esponenziale – ha commentato il reponsabile tecnico della Bad Boys Sassari, Gianmario Mereu – ma deve maturare e trovare la giusta cattiveria per gestire al meglio anche le fasi più difficili degli incontri. Deve fare esperienza e credo che questi confronti rappresentino per lui passi importantissimi in un percorso di crescita tecnica e agonistica, necessario se si vuole competere ai massimi livelli. Ha già dimostrato di poterlo fare, ma deve continuare con la stessa grinta per raggiungere il gradino più alto del podio anche a livello internazionale.»

Archiviata l’esperienza ucraina, Silvano Pais insieme a Mirco Marogna, tra due settimane potrà rifarsi nella finale élite alla Resa dei Conti di Livorno.