Mette la vodka nel biberon e manda la figlia di 13 mesi in ospedale

Ha rischiato la vita la piccola Nevaeh, una bambina che nel sangue aveva un tasso alcolemico tre volte superiore il limite consentito dalla legge per gli adulti. La madre, per questa disattenzione, ha perso la custodia di sua figlia.

Poteva morire la piccola Nevaeh, una bambina di 13 mesi che è stata portata in condizioni critiche in ospedale dopo aver bevuto della vodka. È stata la mamma della piccola, una 26enne della Pennsylvania di nome Jessica Bachmaier, a dare da mangiare a sua figlia. La donna le avrebbe preparato il biberon con quanto contenuto in una bottiglia d’acqua che aveva in frigo, ma non si sarebbe accorta che in quella bottiglia c’era della vodka. La bambina ha mangiato e subito dopo ha mostrato alcuni preoccupanti sintomi come il calo delle capacità motorie e la difficoltà a mantenersi in equilibrio. A quel punto la donna l’ha porta in ospedale.

Un amico della donna avrebbe lasciato la vodka in casa – I medici hanno trovato nel sangue della piccola un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito dalla legge per i guidatori. Fortunatamente ora la bambina sta bene ma intanto sua madre ha perso la sua custodia. Secondo quanto ricostruito dai media esteri, la “colpa” di quanto accaduto sarebbe di un amico della madre della bambina. Un uomo che avrebbe fatto da baby sitter alla piccola Nevaeh mentre la 26enne era al lavoro e che avrebbe lasciato la vodka a casa sua. La stessa madre della bambina ha poi accusato l’uomo di essere un alcolista.

Tratto da www.fanpage.it ©

S.P., 24 Maggio 2014