Messico, incornato il torero col sigaro: ‘El Pana’ resterà paraplegico

Rodolfo Rodriguez, 64 anni, un'icona della tauromchia in Messico, è stato incornato due volte durante una Corrida a Ciudad Lerdo: rimarrà paralizzato dal collo in giù

Rodolfo Rodriguez, 64 anni, detto ‘El Pana’, tra i toreri più seguiti del Messico, è stato colpito da un toro a Ciudad Lerdo, domenica scorsa. Sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico, i medici non sono riusciti a salvarlo dalla paralisi: resterà paraplegico. Durante l’ultima esibizione, Rodriguez ha subito una violenta cornata in una piazza della cittadina del Messico settentrionale, è stato sbalzato in aria ed è caduto di testa a terra: ha subito la frattura di tre vertebre all’altezza del collo. C’è peraltro da dire che poco prima Rodriguez era stato colpito da un altro toro: spinto alla spalla, era finito a terra tra le zampe dell’animale. Ma era comunque riuscito a rialzarsi. I soccorritori hanno raccontato che, prima di uscire di nuovo nell’arena, “non si sentiva bene, domandava dove stava e non si ricordava di nulla”, ma ha voluto toreare ugualmente, ha raccontato Gustavo Mares Paredes, giornalista messicano specializzato in tauromachia. Poi l’incidente, quello più grave.

E’ stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico ed attualmente è ancora in condizioni critiche, hanno riferito i sanitari dell’ospedale di Torreon, località non lontano dal luogo dell’incidente. “El Pena ha subito un danno irreversibile alle vertebre cervicali, cosa che fa di lui un paziente non più autosufficiente, che dovrà rivolgersi ad altri per espletare anche le sue necessità di base”, hanno affermato i suoi medici, citati dalla stampa messicana. Divenuto un simbolo della tauromachia messicana, noto per le sue esibizioni con il sigaro in bocca, Rodriguez ha sempre avuto una vita piuttosto turbolenta. Suo padre fu ucciso quando lui aveva appena tre anni. E’ stato in carcere per sette volte, prima di raggiungere il successo, dovuto anche alle sue stravaganze. Nel 2007 aveva fatto discutere la sua ultima apparizione nella monumentale Plaza Mexico della capitale, quando aveva brindato alle donne che si dedicano alla prostituzione, sottolineando “l’affetto e il calore” che gli avevano dato “nei momenti di solitudine”.

Tratto da www.fanpage.it ©

Biagio Chiariello, 8 Maggio 2016