Mediterranea, ad Alghero torna il festival letterario dell’Associazione Editori Sardi
Giovedì 10 luglio via a Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi

Parte giovedì 10 luglio ad Alghero il viaggio di Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi. Il festival letterario ideato dall’AES – Associazione Editori Sardi, arrivato alla quinta edizione, proseguirà per cinque giornate con sedici appuntamenti tra incontri con gli autori, conversazioni ed eventi musicali. Il tema di quest’anno è “Abissi. Storie dal mare”, che invita a scoprire le profondità inesplorate dello scibile umano ed entrare in contatto con le storie. Il festival, con la direzione artistica di Simonetta Castia, è organizzato con il sostegno di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Camera di commercio di Sassari attraverso il programma Salude&Trigu, Comune di Alghero e Fondazione Alghero, con il patrocinio e in partenariato con l’Azienda Speciale Parco Naturale Regionale di Porto Conte e un ampio parterre di istituzioni e privati.
La prima giornata della rassegna, all’ex Mercato civico, partirà alle 19: a una breve cerimonia d’inaugurazione seguirà la presentazione di Adesso sì, di Roberto Delogu (Il Maestrale), avvocato e scrittore alla sua quarta opera letteraria; affiancato da Raffaele Sari racconterà il suo romanzo, l’insolita traversata di una altrettanto insolita famiglia lungo il Tirreno, dalla Sardegna all’isola di Marettimo nelle Egadi. Alle 20 il giornalista e analista geopolitico Matteo Giusti presenta il suo Africani brava gente (Paesionline), in cui decennio dopo decennio si ricostruisce la storia dell’Africa dal 1960 a oggi, dando voce a politici, golpisti, attivisti per i diritti civili, distinguendo finalmente in modo netto le colpe dell’Occidente da quelle degli africani. Alle 20.45 Patrizio Nissirio, responsabile di ANSAmed – servizio dell’agenzia di stampa sulle tematiche del Mediterraneo – presenta quindi Lava (Arkadia), con il prorettore dell’Università L’Orientale di Napoli Augusto Guarino: un romanzo che parla di memoria perduta, di luoghi in cui è facile smarrirsi e dell’illusione di pensare di non aver bisogno di nessuno, con il rischio di precipitare in un cratere e non risalire mai più. La prima serata si chiuderà alle 21.30 con il concerto “Musiche della diaspora del Mediterraneo” di Gabriele Coen (clarinetto) ed Emanuele Bultrini (chitarra). Gabriele Coen, polistrumentista, unisce jazz e musiche etniche, in particolare mediterranee e dell’Est Europa. Esplora il rapporto tra tradizione e innovazione nella musica ebraica e ha composto anche per cinema, teatro e TV. Emanuele Bultrini è chitarrista, compositore e cantante, attivo tra jazz, rock, elettronica e world music. Membro di Fonderia e La Batteria, suona con l’Orchestra di Piazza Vittorio. Ha composto per cinema e teatro e collaborato, tra gli altri, con Stefano Bollani, Mauro Pagani e Avion Travel.
Il festival proseguirà l’11 luglio, ancora all’ex Mercato Civico, per spostarsi poi sabato 12 al Nuraghe Palmavera, domenica 13 a Villa Mosca e infine lunedì 14 alla libreria Cyrano. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Il 10 luglio partirà inoltre la Summer School “Leggere Mediterranea”, ospitata a Villa Maria Pia, organizzata da AES in collaborazione con l’Università L’Orientale di Napoli e il Dipartimento di European Languages and Transcultural Studies (ELTS) della UCLA, con la direzione scientifica della docente Roberta Morosini (UCLA – Los Angeles), in collaborazione con il Mediterranean Seminar e l’Istituto di Cultura di San Francisco. L’appuntamento è destinato a docenti, studenti e a tutte le persone interessate alle tematiche sul Mediterraneo e che trovano nel “mare nostrum” il proprio spazio e un elemento comune. Alla prima giornata della Summer school interverranno Akash Kumar (Università della California – Berkeley), John Dagenais (Università della California – Los Angeles) e Augusto Guarino, prorettore dell’Università L’Orientale di Napoli.