Maristella celebra il suo oro verde: il 10 agosto la Festa dell’Olio

In un’Alghero che si fregia del titolo di “città dell’olio”, non poteva mancare il coinvolgimento dei produttori locali di eccellenza

La borgata di Maristella, nel comune di Alghero, si prepara a rendere omaggio alla coltivazione che più di ogni altra la rappresenta: l’ulivo. Un legame radicato nel tempo, nato con la riforma agraria che portò alla creazione dei 62 poderi, ognuno di circa 5-6 ettari, originariamente piantati a vite ma arricchiti fin dall’inizio da piante di olivo. Negli anni, la lenta e costante crescita di questi alberi ha cambiato il volto della borgata, fino a renderli oggi presenza quasi universale nei campi.

Per celebrare questa vocazione agricola, l’associazione EduEcoAgroMaris ha proposto al Comune di Alghero l’istituzione di una festa dedicata proprio all’olio, ottenendo il patrocinio dell’amministrazione e della Fondazione Alghero. Alla realizzazione dell’evento, che si terrà il 10 agosto, contribuiscono anche il Comitato di Borgata, il gruppo di cittadinanza attiva e numerosi volontari.

In un’Alghero che si fregia del titolo di “città dell’olio”, non poteva mancare il coinvolgimento dei produttori locali di eccellenza. Hanno infatti aderito Antica Compagnia Olearia e Accademia Olearia, realtà premiate a livello locale, nazionale e internazionale. “Noi piccoli produtori siamo orgogliosi di questa collaborazione con due eccellenze che vantano riconoscimenti in campo locale, regionale, nazionale e mondiale” sottolinea il presidente dell’associazione EduEcoAgroMaris, Raimondo Mariotti. Accanto a loro, grazie alla collaborazione con il Mercato di Campagna Amica e con Appos della Coldiretti, parteciperanno anche produttori del nord Sardegna, confermando lo spirito di apertura di Maristella verso il territorio circostante.

“Maristella non si chiude a riccio nel proprio orticello ma incontra, ospita e collabora con il restante territorio comunale e oltre” prosegue Mariotti.

La festa non sarà soltanto un’occasione per scoprire e degustare prodotti agricoli di qualità, ma anche per valorizzare la borgata come centro agricolo e meta turistica strategica, situata tra le più rinomate spiagge e la porta del Parco di Porto Conte.

Nel giardino dell’ex scuola materna, spazio curato da EduEcoAgroMaris, i visitatori potranno assaporare specialità come frittura di pesce, risotto di mare, patatine fritte, arrosti di carne, verdure grigliate, seadas e frijolas.

“Ospitalità, convivialità ed eccellenze agroalimentari vi aspettano” è l’invito del presidente Raimondo Mariotti, che ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito, in vari modi, alla realizzazione di questa festa.

9 Agosto 2025