Mario Melone: Il Successo del Ballakanò, da Alghero a Barcellona

Anni di sacrifici fatti per amore di un mestiere che lo ha fatto sognare in grande. Vi voglio raccontare la storia di un ragazzo che ha dovuto lasciare la città, come tanti altri, per sudare, rincorrere un sogno e poi realizzarlo. E’ un ragazzo algherese, che si è fatto le ossa e che continua a lavorare duramente, perché questo gli è stato insegnato. Non ti arriva niente da l cielo, o forse il caro papà da lassù, lo ha guidato fino al traguardo. Ma lui è umilissimo e non lo direbbe in giro che dopo due anni la scommessa di aprire il Ballakanò a Barcellona, lo ha consacrato tra le nuove generazioni ,come il giovane cuoco italiano e noi sottolineiamo algherese, che trascorre 12 ore al giorno in cucina e che, tra magie e abbinamenti impensabili, ha deliziato il palato dei catalani.

Il curriculum possiamo citarlo velocemente giusto per dovere, ma i grandi cuochi si sa, la gavetta l’hanno fatta eccome: un anno da Moreno Cedroni , 2 stelle Michelin, Luca Marchini, Modena, 1 stella Michelin, anni ad Alghero, forse i più duri, dove si lavorava tanto e lui lo dice con onestà, mal pagato, poco apprezzato e rispettato, imprigionato senza poter aprire le ali. E la libertà lo ha portato a Barcellona, città del quale si è innamorato. Gli ha permesso di seguire il suo sogno nonostante il cuore lo tenesse legato ad Alghero. Prima il duro lavoro in 4 ristoranti diversi, poi sono arrivate le recensioni, e da li l’avventura di aprire un ristorante gestito da due ragazzi di Mamoiada. Mario lo chef, la sua fedele spalla Pasquale, e Paoletto, come lo chiama lui, meno esperto ma con tanta grinta ed entusiasmo. Insieme hanno inseguito un sogno, si sono letteralmente messi in gioco. Coraggio, un mercato difficile, della concorrenza non parliamone; tra litigi, risate, feste, orari assurdi, strategie e nuove scommesse, di tutto questo ne hanno fatto una grande realtà.

Oggi il Ballakanò, è uno dei locali più frequentati di Barcellona, dove si mangia divinamente italiano e non solo, dove i sapori mediterranei catturano i palati più sopraffini. In cosi poco tempo secondo Tripadivsor, sono 18 esimi su 4550 ristoranti nella capitale spagnola. Se non è un traguardo, questo, direi che solo il fatto che la gente fa la fila per entrare, testimonia la nostra recensione. Perché si tratta solo di questo. Orgogliosi che un algherese giovane e talentuoso abbia fatto strada, constatando amaramente che la debba fare fuori dalla sua città. Questo il suo commento ultimo su facebook alla nostra intervista ” Ballakanò ci fa emozionare, Gracias Ballakanò, Suerte,a nos otros, a tope!!

15 Luglio 2013