Maria grazia Salaris: rimettere in moto la macchina dell’economia

«Sostenere le nostre imprese è la strada per creare sviluppo e occupazione» Salaris propone ai rappresentanti dei commercianti e albergatori un tavolo permanente anti-crisi.

«Un tavolo permanente di confronto con le categorie produttive». Maria Grazia Salaris, candidato sindaco sostenuta da Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Partito sardo d’Azione e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è convinta che per rimettere il moto la macchina dell’economia sia fondamentale un confronto continuo con le associazioni delle categorie produttive della città al fine di concordare le azioni prioritarie, insieme alla programmazione di più lungo periodo, per il rilancio dell’economia della città. «È indubbio che oggi i nostri imprenditori, che resistono a questa profonda crisi strutturale, siano da considerare degli eroi», ha detto Maria Grazia Salaris a seguito dell’incontro avuto con i rappresentanti del Consorzio turistico Riviera del Corallo, di Confcommercio e del Centro Commerciale Naturale Alghero InCentro. Le associazioni di categoria hanno esternato le gravi difficoltà dei loro comparti, figlie di diversi fattori anche sovra comunali, ma anche legati a fattori, tra cui la mancanza di programmazione e l’abusivismo dilagante, che possono trovare soluzione con azioni dirette dell’amministrazione comunale. «Sicuramente va accolta la richiesta di una rivisitazione del Piano del Commercio, va inoltre prevista la minor pressione fiscale possibile per quelle aziende che si impegnano ad investire o a crearne di nuove – ha aggiunto Maria Grazia Salaris – bisogna assolutamente pensare a un sistema per aiutare le nostre imprese a resistere e ad andare avanti, trovando delle formule per garantire la continuità lavorativa al personale. La formula per il sostegno e lo sviluppo delle nostre imprese è semplice e va applicata: meno imposte e meno burocrazia uguale più sviluppo e più occupazione. Dobbiamo quindi evitare che altre serrande vengano abbassate, e si creino ulteriori utenti per i servizi sociali. È preferibile aiutare una azienda a mantenere i propri lavoratori piuttosto che intervenire dopo in termini di mero assistenzialismo».

Redazione, 19 Maggio 2014