Maria Grazia Salaris e “La Giunta del fare”

Le elezioni meno partecipate della storia di Alghero hanno dato alla città un sindaco, Mario Bruno, e una composita maggioranza. Restano invariate le condizioni e i problemi nei quali Alghero è stata lasciata dall’ultima esperienza politica di centrosinistra. Per questo sento il dovere di continuare con determinazione a svolgere il ruolo che il quarantaquattro percento dei cittadini e la coalizione di centrodestra e sardista mi hanno affidato lanciando una sfida di impegno, di responsabilità e di concretezza a Mario Bruno: Alghero ha bisogno di una amministrazione, in particolare di una giunta, e ne ha bisogno subito. Se i cittadini sentono come proprio diritto irrinunciabile la scelta del sindaco, e, si sappia, non ne può consentire eventuali surrogati, è altrettanto vero che un sindaco non amministra da solo. È di tutta evidenza, infatti, che il successo o l’insuccesso di un sindaco è anche diretta conseguenza delle capacità o incapacità dei suoi collaboratori.

L’elezione diretta del primo cittadino, quindi, gli ha consegnato il compito e la responsabilità di tradurre immediatamente il mandato ricevuto dai cittadini in azioni di governo, superando le infinite contrattazioni dei partiti sui posti in giunta e per le altre cariche amministrative. La giunta è la squadra del sindaco che ha l’onere di nominarla. Non indicare subito la giunta significa, dunque, non poter svolgere il ruolo di governo, significa lasciare i problemi senza soluzione, significa farsi intrappolare dai partiti in logiche che vanno contro le necessità della città, significa essere un sindaco “debole”. Questo non serve alla città e come opposizione chiediamo una immediata assunzione di responsabilità da parte di Mario Bruno. Non giudichiamo con pregiudizio la riunione con il personale comunale svolta al teatro civico di Alghero, tuttavia non vorremmo che quell’incontro restasse, appunto, solo una rappresentazione teatrale del neo sindaco più da esibire in pubblico che una riunione davvero operativa sui gravi problemi della città. Da parte mia, per meglio interpretare il senso di ciò che ho appena detto e per meglio svolgere il ruolo di una opposizione costruttiva, puntuale, che non faccia sconti alla maggioranza, e al contempo sia maggiormente collegata alla realtà cittadina, ritengo importante indicare la mia giunta alternativa: ” la giunta del fare”.

Per le società partecipate e la fondazione, anch’esse veri e propri strumenti operativi dell’amministrazione, mi rivolgerei alle categorie produttive affinché indichino le loro personalità migliori per ricoprire i ruoli di presidente, in modo da coinvolgere nel governo cittadino tutte le forze attive della città. Con la nostra giunta intendo fare da contrappunto all’esecutivo del sindaco, quando naturalmente riterrà di farlo conoscere ai cittadini. Una giunta di centrodestra e sardista, dove si uniscano esperienza e novità, con il compito di sollecitare quella di maggioranza, che ogni giorno deve essere messa davanti ai problemi reali. Sarà nostro compito anche indicare le soluzioni, per essere concretamente al servizio della città. Voglio chiamare intorno a me e alla nostra “giunta del fare” tutte le forze che mi hanno sostenuto, nonché quelle che sono vicine all’area politica che sono stata chiamata a rappresentare affinché non ritengano esaurito il compito affidatoci dai cittadini.

Sono convinta che i nostri elettori, e tanti dei cittadini che non sono andati a votare, si aspettino da noi capacità propositive alternative a quanto il miscuglio politico­elettorale di Mario Bruno sarà capace di presentare. Misuriamoci sulle cose da fare e su come farle. Incalziamo, insieme e da subito, questa maggioranza e costruiamone l’alternativa. Non intendo chiudere la nostra parte politica in una sterile opposizione, ma intendo con questa mia proposta creare un luogo di confronto e di azione. Ritengo che la città meriti questo nuovo nostro impegno e che lo attendano tutti i nostri sostenitori. Ecco la mia “giunta del fare”: Assessore area bilancio e finanze Michele Pais; Assessore area tecnica e pianificazione Nunzio Camerada; Assessore area sociale Giusi Marongiu; Assessore area ambiente e mobilità Maurizio Pirisi; Assessore area cultura, formazione e sport Eleonora Delerci; Assessore area sviluppo economico e turismo Emiliano Piras.

Maria Grazia Salaris, 16 Giugno 2014