“Mani nelle tasche dei cittadini”: la Lega attacca l’aumento della tassa di soggiorno ad Alghero
Il consigliere Pais: "Aumento senza logica né visione. L'amministrazione aumenta le tasse ma non offre servizi e paralizza lo sviluppo nonostante le risorse record"
“L’unica cosa che la sinistra al governo della città è capace di fare, è mettere le mani nelle tasche dei cittadini”. Con queste parole, il consigliere comunale della Lega Michele Pais commenta duramente la decisione dell’amministrazione di aumentare la tassa di soggiorno ad Alghero.
“Ancora una volta – afferma Pais – la sinistra dimostra di non avere alcuna idea di sviluppo, se non quella di ricorrere al solito schema: aumentare le tasse senza migliorare i servizi, oggi carenti in ogni settore. Parliamo di decoro urbano, igiene pubblica, politiche per lo sport e per la casa: tutto assente”.
Secondo il consigliere leghista, “il punto più grave non è solo l’aumento in sé, ma l’assoluta mancanza di motivazioni che lo giustifichino”. “Nella delibera – denuncia Pais – non c’è traccia di un’analisi che spieghi a quali vantaggi andranno incontro i cittadini algheresi, o quali nuove necessità debba affrontare l’amministrazione in termini di servizi turistici. Siamo di fronte all’ennesimo provvedimento senza logica, senza visione e soprattutto senza rispetto per chi paga”.
Pais sottolinea poi un aspetto che definisce “paradossale e inaccettabile”: “L’aumento della tassa viene applicato proprio nel periodo invernale, quando invece lo stesso regolamento comunale prevedeva una riduzione delle tariffe per incentivare il turismo nei mesi di bassa stagione”.
“Invece di attrarre visitatori e prolungare la stagione turistica – aggiunge – si sceglie di fare esattamente il contrario, non offrendo nessuna ragione a chi potrebbe scegliere la Sardegna e Alghero fuori dal periodo estivo. Non sono queste le misure con cui puntare alla destagionalizzazione, che dovrebbe essere la vera priorità per un’amministrazione moderna e capace, di cui in questa delibera non vi è traccia”.
Infine, Pais punta il dito contro quella che definisce “la vera grande carenza di questa amministrazione: la totale assenza di programmazione e capacità di azione”.
“Il Comune – afferma – dispone oggi di risorse economiche come mai in passato, ma è paralizzato dall’incapacità di spenderle. Qualsiasi aumento di tasse dovrebbe essere accompagnato da un obiettivo chiaro o da una necessità concreta, ma qui non c’è nulla di tutto questo”.
Il consigliere conclude con un elenco delle criticità: “La sinistra è bravissima a chiedere soldi ai cittadini, ma continua a non dare risposte sui temi fondamentali: buio totale sulle politiche per la casa e i servizi alla persona, gravi carenze nella gestione degli impianti sportivi e sul completamento delle opere pubbliche già finanziate e ferme solo per incapacità amministrativa. L’emblema è la circonvallazione, o peggio, il Mercato Civico dove piove dentro nonostante i finanziamenti di €500.000 fermi da tre anni”.
“I sacrifici ai cittadini, si chiedono spiegando le motivazioni, i vantaggi concreti che ne derivano. In questa decisione della sinistra non vi è traccia di tutto ciò. Ma intanto la città e i cittadini continuano a soffrire” conclude Pais.


















