M5S: «Su spazio pubblico isteria e improvvisazione»

In una nota stampa, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Roberto Ferrara, critica aspramente l'iter di sviluppo della nuova normativa sulla concessione del suolo pubblico ad Alghero.

In una nota stampa, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Roberto Ferrara, critica aspramente l’iter di sviluppo della nuova normativa sulla concessione del suolo pubblico ad Alghero.

«Il Regolamento per la concessione all’uso del suolo pubblico per le attività di somministrazione è un tema di grande importanza sotto il profilo socio economico – spiega Ferrara -. Lo è per l’estrema delicatezza di un tessuto economico traballante come quello algherese, per le adeguate esigenze di fruizione degli spazi pubblici dei semplici cittadini non consumatori e infine per i necessari e indispensabili spazi di transito pedonale».

«Il Movimento 5 stelle di Alghero – prosegue – durante il prossimo Consiglio in programma il prossimo 29 dicembre esporrà le sue critiche e osservazioni alla maggioranza che sostiene il Sindaco, la quale ha prodotto un nuovo Regolamento (modifica all’art.11 allegato 3b del Piano Commerciale), proposto dalla Giunta e reso pubblico l’11 dicembre (alla faccia della tempistica per la condivisione e partecipazione), condiviso e votato dalla stessa maggioranza in Commissione il 22 dicembre».

«A questo punto – dice Ferrara – è bene soffermarsi sul fatto che quella stessa maggioranza due giorni dopo, esattamente il 24 dicembre (auguri), ha protocollato un documento, a firma dei quattro capigruppo, con la proposta di 21 (dico ventuno!) emendamenti che modificano sostanzialmente il documento passato in Commissione, appena due giorni prima».

«Cosa dovremmo pensare? Ne erano sicuri? Ne sono sicuri? Ne saranno sicuri? Chiamarla improvvisazione ci sembra un eufemismo, è la dimostrazione della più totale inadeguatezza e leggerezza nell’affrontare un problema di questa complessità».

«Se alla prima versione, come approvata in Commissione, opponiamo diverse critiche di metodo e di merito, gli emendamenti proposti sono disconnessi e confliggenti, la peggiorano drasticamente rendendola impresentabile. Laddove si poteva e si può agire su alcune criticità, stante il fatto che la prima è il controllo, hanno optato per riscrivere ex-novo, purtroppo maldestramente, un articolo inserito in un complesso quadro normativo».

«Ci auguriamo – conclude il consigliere M5S – che ritirino questo provvedimento e si prendano il tempo necessario per produrre qualcosa di presentabile».

29 Dicembre 2014