Lubrano: nessun incontro con i Riformatori

Stefano Lubrano non parteciperà agli incontri promossi dai Riformatori: “Chiunque voglia ascoltare il nostro programma venga nelle piazze dove incontriamo i cittadini. Tutte le altre riunioni non ci riguardano: fanno parte di un sistema di gestione della cosa pubblica, alla mercé dei partiti, che non vogliamo più riproporre”.

“Il meccanismo delle consultazioni, quando ad essere consultati siamo noi di Patto Civico in una sede privata di partito, non ci piace”. Il candidato sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, smentisce di avere in agenda un incontro con i Riformatori. “Chiunque voglia ascoltare il nostro programma venga nelle piazze dove incontriamo i cittadini. Tutte le altre riunioni non ci riguardano: fanno parte di un sistema di gestione della cosa pubblica, alla mercé dei partiti, che non vogliamo più riproporre”.

Battuta d’arresto dunque per la serie di incontri, promossi dai Riformatori di Pietrino Fois: dopo il faccia a faccia con Enrico Daga, il primo ad essere ascoltato, e quelli con Maria Grazie Salaris e Mario Bruno, arriva il no di Stefano Lubrano alle riunioni in via Giovanni XXIII. “La politica vera dovrebbe avere buona memoria” spiega Lubrano, che rincara: “Io ho buona memoria e ricordo che il mandato affidatomi dai cittadini algheresi nella passata consiliatura è naufragato sotto i colpi di quei partiti che hanno prima sottoscritto il programma e poi tradito me e gli elettori”.

Il riferimento ai Riformatori è chiaro. “Non è peccato avere una tessera di partito. Lo diventa quando quella tessera diventa un freno alla partecipazione democratica dei cittadini alla politica. Chiunque, anche vicino alle posizioni dei Riformatori (che non hanno presentato una lista propria in vista delle elezioni del 25 maggio), si riconosca quindi nel programma presentato da Patto Civico non deve perciò rinunciare a mettere una croce sul nostro simbolo, quando arriverà il momento del voto. La politica per noi è un’altra cosa”

17 Maggio 2014