L’Obra Cultural de l’Alguer presente alle inziative de l’Universitat Catalana D’Estiu

L’Obra Cultural de l’Alguer è membro del Patronato della Fondazione Catalana D’Estiu e partecipa, da oltre 30 anni, con propri rappresentanti alle iniziative dell’UCE, e, in modo particolare per i 50 anni d’attività, sarà presente con una numerosa delegazione composta da relatori, professori e studenti.

L’Universitat Catalana D’Estiu è, da 50 anni, uno spazio di libertà e di incontro per studenti, professori, professionisti e politici che arrivano dai sette paesi di lingua catalana: Alghero, Andorra, Catalogna, Catalogna Nord, La Francia di Ponente, le Isole Baleari e il Paese Valenziano. Dal 16 al 23 di agosto Prada e la Comarca del Conflent organizzano una delle più grandi manifestazioni culturali dove è possibile sentire tutti e sette gli accenti della nostra lingua. Durante
questi sette giorni l’UCE offre corsi, programma atti e giornate dedicate a diverse tematiche, come scienze della natura, scienze e tecnologia, diritto, storia, scienze della salute, economia, letteratura, lingua, musica e cinema; in più programma corsi di formazione culturale specifica, seminari di ricerca e esposizioni,

L’Obra Cultural de l’Alguer è membro del Patronato della Fondazione Catalana D’Estiu e partecipa, da oltre 30 anni, con propri rappresentanti alle iniziative dell’UCE, e, in modo particolare per i 50 anni d’attività, sarà presente con una numerosa delegazione composta da relatori, professori e studenti. Specificatamente, lunedì 20 Agosto, l’Obra Cultural organizza la “VII JORNADA ALGUERESA” che ha come titolo “Quale futuro per il catalano di Alghero?”, e, considerato che il 2018 è un anno particolare per gli algheresi perché, oltre alla ricorrenza dei 50 anni dell’UCE, è anche l’anno della scomparsa di Don Antonio Nughes, sicuramente il più grande intellettuale algherese contemporaneo che nel 2011 ha ottenuto, per la sua attività a favore del catalano di Alghero, proprio dall’UCE, il Premio Canigò, l’avvio della giornata sarà dedicata, con un intervento di Carlo Sechi, direttore dell’Obra Cultural, a un suo ricordo. Successivamente lo stesso Carlo Sechi farà una relazione sopra l’attività svolta dall’UCE in favore della promozione del catalano di Alghero.

La mattinata continuerà con la presentazione del contributo della Delegazione ad Alghero dell’Institut d’Estudis Catalans per la valorizzazione del catalano di Alghero a cura di Antonio Torre, membro della sezione di Scienze Biologiche e Delegato ad Alghero del presidente dell’IEC. Al pomeriggio, il programma prevede diverse conferenze iniziando da quella sulla “Normativa attuale e nuove prospettive per l’algherese” a cura di Irene Coghene, presidente della “Consulta Cívica de les politiques lingüístiques del català de l’Alguer” seguita da una relazione della professoressa dell’Escola d’Alguerés “P.Scanu” Maria Antonietta Salaris avente per titolo “La situazione dell’insegnamento del catalano di Alghero”. Si continuerà poi con una relazione di Salvatore Izza, presidente de “Edicions de l’Alguer” sopra l’editoria in lingua ad Alghero, al quale seguirà la presentazione del progetto “Mans, Manetes. L’Alguer: paraules, cançons i veus de minyons” a cura di Mauro Mulas della Plataforma per la Llengua.

Alle 20.30, ci sarà il momento della rappresentazione teatrale della commedia in algherese “Les Núvoles” di Aristofane a cura del Gruppo teatrale “I compagni di Luca” costituito da studenti e professori dei licei di Alghero. La VII Jornada Algueresa si concluderà con la proiezione del documentario “L’Alguer: un pentagrama com un carrer” dedicato alla città di Alghero prodotto dalla Plataforma per la Llengua. Durante tutta la giornata sarà organizzata una esposizione di libri in algherese a cura dell’Obra Cultural.

17 Agosto 2018