“Lo sguardo dentro”, prende il via ad Alghero la rassegna sul cinema sardo indipendente

La rassegna, organizzata dalla Società Umanitaria, verrà inaugurata mercoledì 9 settembre, nel chiostro de Lo Quarter, con la proiezione di Janas-storie di donne, telai e tesori

Sarà Janas-storie di donne, telai e tesori ad inaugurare, mercoledì 9 settembre alle 21 nel chiostro de Lo Quarter, la rassegna Lo sguardo dentro. Regist* in Sardegna, organizzata dalla Società Umanitaria. La rassegna si propone di realizzare un’istantanea del cinema indipendente della Sardegna e sulla Sardegna, attraverso 5 esempi significativi. Janas è nato da un’idea di Stefania Bandinu, artista sarda che si divide tra la Sardegna e Bologna, e racconta della sua ricerca artistica ed esistenziale, alla scoperta-riscoperta delle proprie origini, sulle tracce della tessitura.

La proiezione di Janas sarà preceduta da una serie di iniziative, organizzate dal Circolo Culturale Artico, che si svolgeranno, a partire dalle 19.30 presso le botteghine adiacenti il mercato ortofrutticolo. Il 16 settembre, presso il cinema Miramare, alle 21.00, verrà recuperata la proiezione di Madre Acqua-Frammenti di vita di Sergio Atzeni di Daniele Atzeni, annullata per maltempo nella rassegna estiva, Cinema delle Terre del Mare. Il documentario è un sentito omaggio alla poliedrica personalità di uno degli scrittori più rappresentativi della Sardegna, a vent’anni dalla sua tragica scomparsa nelle acque di Carloforte.

Il 18 settembre si torna negli spazi de Lo Quarter con Luci a Mare di Stefania Muresu e Fabian Volti. Il film racconta la fatica della quotidianità del mare dell’equipaggio del peschereccio Capobianco nell’intera stagione della pesca del pesce azzurro. Si riprende il 2 Ottobre, con Lia:Music non stop di Tore Manca, affettuoso ritratto dedicato a Lia Origoni, cantante celebre in Italia e in Europa nella prima metà del secolo scorso.

Infine, il 7 ottobre, Lo sguardo dentro si chiude con uno sguardo “non sardo”, quello di Raffaello Fusaro, attore, regista, autore televisivo e teatrale pugliese. Le favole iniziano a Cabras è un documentario ma anche una metafora, in cui la Sardegna viene raccontata attraverso gli occhi dei suoi artisti più rappresentativi, ma in modo mai banale, restituendo, alla fine, la “sfuggente essenza di un’isola”. Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero e gratuito e, Madre Acqua esclusa, saranno con i sottotitoli in inglese. La rassegna gode del patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Meta.

Redazione, 4 Settembre 2015