Lo scandalo della maglietta pornografica

Ha sollevato un vespaio di polemiche e suscitato reazioni decisamente dure l’ultima trovata di American Apparel: il brand ha messo in vendita una T-shirt bianca con il disegno di una donna con le mestruazioni intenta a masturbarsi. A creare il disegno shock è stata Petra Collins, in collaborazione con Alice Lancaster, curatrice del collettivo femminile di fotografe Ardorous.

L’autrice della maglietta ha dichiarato di non essere sorpresa dalle reazioni, anzi di esserne soddifatta. Il suo obbiettivo era poprio stupire utilizzando qualcosa di completamente naturale, come la vagina di una donna, di mostrare quanto le persone non accettino un’immagine del genere, mentre in tv o sui giornali ogni giorno siamo bombardati da visioni vicine alla pornografia che utilizzano il copro delle donne come un semplice oggetto di consumo. Quella di Petra Collins è senza dubbio una provocazione attraverso cui l’artista ha cercato di evidenziare il poco controllo che le donne hanno sul proprio corpo e quanto la società non accetti la loro sessualità, pur strumentalizzando la figura femminile per fini commerciali o di altro genere.

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