L’importanza delle risorse umane

I dipendenti sono la chiave del successo di un’azienda. Avere un ufficio risorse umane in grado di coordinare efficientemente i processi che riguardano la gestione dei lavoratori è quindi molto importante.

L’ufficio Human Resource ha quindi il compito di occuparsi di una serie di mansioni differenti inerenti al benessere dei lavoratori. L’essenza e le responsabilità del reparto ricadono sulla definizione dei contratti, degli stipendi, dei benefit e della definizione e progettazione del lavoro. Se quest’aspetto difficilmente cambierà nel corso del tempo, a modificarsi già da qualche anno sono state le modalità di esecuzione di tali pratiche. Le nuove tecnologie hanno oramai preso piede agevolando e velocizzando il lavoro delle risorse umane.

I principali compiti delle risorse umane

I compiti delle risorse umane possono essere semplificati suddividendoli in tre grandi aree: individuali, organizzativi e di carriera. La gestione individuale riguarda l’analisi delle capacità e delle debolezze di tutti i dipendenti, così da poter studiare per ognuno di essi azioni in grado di migliorarne le performance e le attitudini. La gestione organizzativa è invece incentrata su come le risorse dell’organizzazione debbano lavorare per raggiungere obbiettivi. Infine, la gestione delle carriere si occupa dell’ideazione di un programma di cambiamento che consenta ai propri dipendenti di crescere e assumere nuove posizioni all’interno dell’organizzazione.

Gestione individuale

Entrando nello specifico della gestione individuale, gli addetti alle risorse umane progettano ed elaborano piani di formazione individuali. Il primo step riguarda il monitoraggio delle prestazioni del personale. I dati presi in considerazione riguardano il background del dipendente, le mansioni svolte, gli obiettivi raggiunti ed i rendimenti personali. A fronte dei risultati dell’analisi, si stabiliranno i percorsi di formazione per perfezionare le abilità in un’ottica di miglioramento continuo. Allo stesso modo, possono essere decisi dei piani di perfezionamento in funzione di specifiche richieste circoscritte al raggiungimento di un singolo obiettivo dovuto. Lo stesso trattamento viene riservato ai neo-assunto al fine di integrarli sia nella cultura aziendali che nei compiti che saranno chiamati a svolgere.

Gli strumenti utilizzati sono spesso test attitudinali per stabilire le capacità dei lavoratori, l’ausilio di mentori o tutor per indirizzare i dipendenti verso nuove mansioni e l’elaborazione di programmi di onboarding.

Gestione organizzativa

La gestione organizzativa è la parte maggiormente strategica del settore delle risorse umane. Saper organizzare e dirigere i dipendenti di un’azienda in maniera efficiente non è certo cosa semplice. Rientrano in questa fase la predisposizione dei turni di lavoro, la rilevazione delle presenze, la definizione degli obiettivi e dei gruppi di lavoro, l’elaborazione del piano ferie e la gestione di particolari richieste operative.

Pianificare i turni di lavoro e un piano ferie è importante per non determinare rallentamenti produttivi. Non sono azioni che possono essere lasciate al caso ma progettate in maniera meticolosa e analitica. Da tenere in considerazione ci sono da una parte le esigenze del lavoratore e dall’altra quelle dell’azienda. Assicurare entrambe le condizioni creerà vantaggi democratici. Attraverso la rilevazione delle presenze invece è possibile invece creare statistiche generali sui dipendenti, ma anche sul singolo lavoratore, su ulteriori dati come malattie, straordinari, permessi in entrata o in uscita, parentali e quant’altro. Dati utili per la creazione delle squadre di lavoro e dei turni ma soprattutto per comprendere se vi siano problemi organizzativi. Ad esempio, se si evidenziano eccessive ore di straordinario l’azienda può prendere in considerazione l’idea di assumere una nuova persona ed avere un risparmio sui costi.

Gestione della carriera

Gestire le carriere internamente è molto importante per sfamare la soddisfazione personale di propri dipendenti. Rimanere per tutta la vita fermi nella stessa posizione, con le stesse mansioni ed il medesimo stipendio può essere poco motivante e, a lungo andare, può portare ad un calo delle performance.

Rientrano in quest’ambito azioni di formazione rivolte ai dipendenti per ricoprire nuovi ruoli, la valorizzazione dei talenti aziendali per disincentivare l’abbandono volontario, la pianificazione della copertura delle posizioni vacanti e la gestione contrattuale delle nuove proposte lavorative.

Tecnologia in supporto

Data l’importanza del lavoro, perdere tempo non è ammesso. Come detto, molte delle mansioni del settore delle risorse umane si sono avvalse di un supporto tecnologico per essere svolte celermente e con il massimo della produttività. L’utilizzo di software hr è ormai sdoganato e la maggior parte delle aziende si è affidata a società erogatrici di questi servizi per rimanere competitive sul mercato. Un must al quale non si può davvero rinunciare.

11 Giugno 2022