L’impegno dell’assessore Erriu per Guardia Grande

L’assessore regionale degli Enti locali, dell’Urbanistica e delle Finanze in borgata con Enrico Daga

«Lavoriamo per delineare un processo che governi e assecondi le vostre istanze di crescita e di sviluppo senza attendere l’approvazione degli strumenti di pianificazione locale». Fumata bianca per la “prima” di un assessore regionale a Guardia Grande. Gli abitanti della borgata e i rappresentanti del Comitato di rinascita della Bonifica incassano l’impegno formale di Cristiano Erriu, assessore degli Enti Locali, dell’Urbanistica e delle Finanze nella giunta Pigliaru, arrivato da Cagliari a quella periferia algherese che si sente dimenticata e cova istinti di autonomia.

Cristiano Erriu arriva grazie alla mediazione di Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico: una promessa fatta pochi giorni fa e mantenuta. «Subito il confronto con l’assessore regionale», aveva detto agli abitanti dell’agro e ai rappresentati del comitato. «Stiamo rappresentando a tutti i candidati sindaci le criticità del nostro territorio», spiega Dario Deriu, presidente del Comitato di rinascita della Bonifica. «Abbiamo chiesto interventi rapidi – aggiunge – ed Enrico Daga si è attivato immediatamente, portando qui Erriu».

L’assessore regionale «non solo si è presentato all’appuntamento di Guardia Grande, ma ha dato alla comunità le risposte che voleva», commenta Enrico Daga, «soddisfatto per aver mostrato cosa significhi – dice – dialogare proficuamente con tutti i livelli istituzionali». Un segnale importate in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio, sulle quali si sbilancia anche Cristiano Erriu, che alla delega assessoriale per gli enti locali somma la sua esperienza di sindaco e di presidente regionale dell’Anci, l’associazione di tutti i Comuni d’Italia. «Invito a votare Enrico Daga e il Partito Democratico – dice Erriu – la loro è l’unica proposta politica di qualità, in grado di garantire efficienza amministrativa». In vista delle elezioni europee, fissate per lo stesso giorno delle amministrative algheresi, l’assessore guarda allo scenario internazionale. «Il contesto europeo chiede competenza e qualità – aggiunge – per il bene di Alghero e della Sardegna bisogna fare scelte orientate in questa direzione».

La Regione, come chiedeva Enrico Daga, si farà carico col Comune delle esigenze di sviluppo nelle aree periferiche del territorio comunale. «È solo un primo passo – avverte Daga – verso la soluzione dei problemi di un pezzo importante della nostra città». Sulla centralità dello sviluppo delle borgate e delle aree agricole, il programma di Enrico Daga e del Pd ha incassato l’ok della persona che più di chiunque ha denunciato il disinteresse della politica e dell’amministrazione locale: Antonia Agostina Desogos, per tutti Tonina, carattere battagliero e determinazione di ferro, promotrice del comitato per l’istituzione del Comune di Porto Conte.

Oggi, con la stessa decisione, la “pasionaria” Desogos punta alla carica di consigliera comunale del Pd. Non ha rinunciato a combattere per difendere i diritti della comunità di cui è stata portavoce. Anzi, rilancia il suo impegno attraverso l’adesione e il contributo al programma del Pd. «Tonina Desogos avanza in prima linea, tra i banchi del consiglio, per dare concretezza al nostro disegno di sviluppo per tutto il territorio comunale», spiega Enrico Daga. «L’obiettivo non era e non deve essere la separazione dal Comune di Alghero – conclude il candidato sindaco – ma bisogna lavorare per riconoscere agli abitanti delle borgate una cittadinanza piena, con tutti i diritti, i servizi e i processi di inclusione sociale e culturale assicurati a chi abita nelle altre aree del territorio comunale».

17 Maggio 2014