Le tre donne della Giunta Pigliaru
Tre donne per Pigliaru. Potrebbe esserci anche una quarta sul turismo. Il Neo Governatore conquista tutti per la dimostrazione di fiducia sulle donne.

Ancora non sono tutti ufficiali i nomi della giunta ma pare che ad avere la certezza di tre assessorati sono tre donne. E la quarta potrebbe arrivare a breve, dipende da quale partito ha diritto di esprimere il suo uomo/donna. Sono tre, donne professioniste, le prescelte dal professore che le ha volute al suo fianco in questo nuovo percorso regionale. Un esempio che arriva proprio quando il governo boccia per l’ennesima volta le quote rosa nella legge elettorale. Le deleghe assegnate alle donne sono l’ambiente, l’istruzione e l’agricoltura. E c’è anche una grande opportunità con il turismo. Per l’Agricoltura il nome è stato fatto: è Elisabetta Falchi, targata Rossomori; Claudia Firino, invece, in quota Sel, è stata scelta per la pubblica istruzione, per la cultura, l’università e lo sport. Tre donne sicure in Giunta. Ma non si esclude una quarta. Dunque, arrivano i dettagli anche sulla presenza femminile nella squadra di Francesco Pigliaru. Sarà proprio lui a indicare il nuovo assessore all’Ambiente. Ma il nome è ancora top secret. Non è facile mettere tutti d’accordo sulle nomine,e infatti il tempo ha dovuto fare da pacere in molti casi. Lo schema della suddisivione delle nomine come proposto dal professore, prevedeva 4 nomi scelti da lui, 4 dal partito del ps e altri 4, uno a testa per Sel, Partito dei sardi, Rossomori e Centro democratico. Alla fine l’ordine è saltato aprendo le porte dell’Esecutivo anche a Sinistra sarda, visto che in Consiglio ha conquistato due seggi. Il governatore ha fatto suoi i due assessorati più pesanti della Regione, quello alla Programmazione andrà l’economista Raffaele Paci, mentre la Sanità è ancora in gioco. Fino a ieri pareva in vantaggio Luigi Arru, ma chi ruota intorno all’ambiente di pigliaru, non eslcude che possa arrivare un secondo uomo che nessuno in verità si aspetta. Chiaro è che al partito democratico vanno gli Enti locali (abbinato all’Urbanistica), gli Affari generali (insieme alle Riforme), i Trasporti e il Lavoro. Sembra che la presenza femminile sia molto gradita al nuovo Governatore che ha già conquistato consensi proprio per la sua fiducia riposta in professioniste che ha già avuto modo di conoscere all’opera e sulle quali ricade oggi la grande responsabilità di risollevare la Sardegna.