Le Chiese delle Borgate passano alla Curia: sbloccato il percorso per la ristrutturazione
Rinascono le chiese delle borgate: decisivo l’intervento dell’On. Di Nolfo

La Chiesa di Sa Segada passa dalla Regione alla Curia: a comunicarlo è stato Don Lorenzo Piras, parroco di Sa Segada, sabato scorso, al termine della tradizionale processione in onore di Nostra Signora di Loreto. La notizia, accolta con gioia dalla cittadinanza, finalmente sblocca una situazione ormai cristallizzata da anni: decisivo l’intervento dell’onorevole Valdo Di Nolfo, che si è battuto per esaudire la richiesta delle comunitá ed era presente alle celebrazioni in piazza di sabato scorso.
“Siamo molto soddisfatti – commenta il consigliere regionale – in pochi mesi siamo riusciti a dare seguito alla richiesta che Don Lorenzo mi aveva rappresentato: ho capito quanto prioritaria fosse per tutta la comunità locale e ho voluto seguire tutto l’iter per questo passaggio che permetterà in futuro alla borgata di riavere la propria chiesa, inagibile da tempo”.
Non solo, anche le chiese di Tanca Farrà, Maristella e Guardia Grande saranno interessate da questo cambio di concessione.
“Stare vicino alle comunità locali è esattamente questo per me: mettermi a loro disposizione e prodigarmi nel risolvere quelle necessità che per il territorio rappresentano la priorità e possono fare la differenza” spiega Di Nolfo.
Sulla stessa linea anche Antonio Zidda, presidente del comitato di borgata di Sa Sedaga – Tanca Farrà che esprime tutta la sua soddisfazione: “Siamo contenti di questa importante evoluzione che rappresenta per noi un primo passo verso le opere in programma sul territorio. Finalmente potremo dare risposte anche sotto questo punto di vista ai nostri concittadini. Sa Segada e Tanca Farrà sono borgate vive e con la riqualificazione degli spazi parrocchiali lo saranno sempre di più: anche per questo motivo, a nome dell’intera comunità ringrazio l’onorevole Di Nolfo per il primo risultato ottenuto”.
Ringraziamenti che l’onorevole Di Nolfo stesso destina invece a “Don Lorenzo, instancabile motore di questa parrocchia, esempio di sensibilità e di perfetta interpretazione del ruolo di guida di una comunità, con cui c’è grande condivisione di ideali e attenzione verso il prossimo”.
Don Lorenzo e Sa Segada hanno infatti mostrato grande sensibilità ed empatia: i festeggiamenti religiosi della scorsa settimana in occasione sono diventati spunto di riflessione culturale e politica l’attualità con particolare attenzione al genocidio in corso nella Striscia di Gaza e all’apartheid in Cisgiordania.
“Un doveroso grazie agli uffici della Curia e del settore patrimonio della regione Sardegna per la grande attenzione dimostrata. Grazie a questo passaggio di consegne sará possibile iniziare a mettere in agenda la ristrutturazione tanto attesa: adesso la palla passa alla diocesi di Alghero-Bosa rendere concreto questo ulteriore step” – conclude Di Nolfo.