Alghero apre la festa della cultura catalana nel mondo

Atteso per domani mattina l’arrivo dei gruppi folkloristici provenienti dalla Catalogna per il 33° Aplec International che inonderà la Riviera del Corallo di danze, musiche, canzoni, costumi.

E’ atteso per domani mattina l’arrivo dei gruppi folkloristici provenienti dalla Catalogna per il 33° Aplec International che inonderà la Riviera del Corallo di danze, musiche, canzoni, costumi. Oggi la presentazione al Quarter con il Sindaco Mario Conoci, il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, il Presidente di Adofolk Ivan Besora, il delegato della Generalitat ad Alghero Gustau Navarro, il  Presidente della Fondazione Maria Carta Leonardo Maras. “Un evento che abbiamo voluto con molta determinazione – ha detto nella presentazione il Sindaco di Alghero Mario Conoci –  insieme ad Adifolk e alla Fondazione Alghero, che ci consente di creare occasioni di incontro e di fortificazione dei legami con la Catalogna. Alghero – ha aggiunto- è il punto di incontro, il tavolo del confronto e della collaborazione tra  Sardegna e Catalogna, e lo dimostra la grade presenza di altissimo livello istituzionale che in questi giorni caratterizza l’evento”.

Oltre mille persone tra figuranti e accompagnatori che per quasi una settimana invaderanno Alghero, con la Torre di Sulis che per i gironi della manifestazione diventa la Casa dei Giganti, un annullo filatelico di Poste Italiane dedicato all’Aplec, il Quarter e il porto di Alghero sede di una serie ininterrotta di appuntamenti. Un “delirio” organizzato che solo la grande capacità di far festa in ogni parte del mondo dei catalani riesce ad essere spettacolare in ogni dettaglio.

Anche senza lo spettacolo degli spettacoli, cioè i Castels, le torri umane, che arriveranno comunque il prossimo anno. “Siamo estremamente orgogliosi – ha affermato il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu – perché questo è un appuntamento che abbiamo voluto fortemente e che ci consente di fare di questa edizione di Sant Miquel una edizione da ricordare. L’Aplec è una delle più importanti manifestazioni a livello internazionale, Alghero è la terra dei grandi eventi e questo è uno dei punti significativi di un programma tracciato per consolidare questa vocazione”.   Sono oltre quaranta i gruppi folklorotìstici in arrivo venerdì, a cui si aggiungono quelli della Sardegna e le corali algheresi. Bastoners, Gitanes, Diables, Capogrossos, Sarnanistes, Gigants, l’invasione già iniziata ieri si metterà in marcia da domani, venerdì, con il raduno dei gruppi, alle 17:00 nella banchina dogana del Porto di Alghero.

Da Amsterdam a Parigi, da Copenaghen a Washington a Budapest, la grande festa del folklore internazionale che unisce Alghero e la Catalogna avrà anche un ricchissimo aspetto istituzionale, con la presenza in città delle più alte cariche del governo catalano e della Regione Sardegna. Ivan Besora, presidente di Adofolk, ha voluto ringraziare Amministrazione Comunale e Fondazione, per il fondamentale supporto  mentre Leonardo Marras, presidente della Fondazione Alghero, ha annunciato una collaborazione proprio con Adifolk, per unire Sardegna e Catalogna in un modello di collaborazione per la diffusione della cultura locale nel mondo.

23 Settembre 2021