La Ras prende il deputato Pili per la giacchetta: “Troppi colpi di sole”

La Regione non si fa incalzare dalle dichiarazioni di Pili e risponde: nessuno ignora le competenze regionali sulle concessioni minerarie e petrolifere. "La Regione è attenta e farà sentire il suo peso"

L’On. Pili, nonostante l’estate non sia particolarmente calda, deve aver sofferto di qualche colpo di sole se attribuisce alla Giunta regionale affermazioni che non sono state fatte. Nessuno ignora, infatti, le competenze primarie regionali sul rilascio delle concessioni minerarie e petrolifere sulla terraferma. Sembra invece opportuno rammentare all’On. Pili che la valutazione di impatto ambientale per la prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi a mare deve essere condotta a livello nazionale secondo quanto stabilito dalla legge quadro di tutela ambientale. Pertanto, nella procedura di VIA, citata dall’Assessore Spano, condotta a livello nazionale dal ministero dell’Ambiente a seguito della richiesta avanzata dalla società Schlumberger Italiana per l’effettuazione di ricerche a mare in un’area localizzata nel Mar di Sardegna (all’interno della zona marina “E”, su una superficie di 20.922 km2), la Regione è tenuta a partecipare all’istruttoria ed ad esprimere il suo parere. Non si preoccupi l’on. Pili: la Regione in quel contesto, senza sterili e propagandistici proclami, farà sentire tutto il suo peso ed evidenzierà, con valutazioni tecniche ponderate e circostanziate, tutte le criticità del progetto.

red, 2 Settembre 2014