La fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 attraverserà la Sardegna: 12 tappe a dicembre
Il 13 e 14 dicembre il passaggio del simbolo olimpico da Olbia a Cagliari, con tappa speciale al Nuraghe di Barumini
La fiamma olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 approderà in Sardegna il 13 e 14 dicembre, attraversando l’isola in un suggestivo percorso che toccherà 12 Comuni e uno dei luoghi più iconici del patrimonio sardo: il Nuraghe di Barumini, sito Unesco.
L’annuncio è arrivato dalla Fondazione Milano Cortina 2026, che ha svelato il calendario ufficiale del Viaggio della Fiamma Olimpica, un itinerario che unisce idealmente l’Italia intera in vista della cerimonia inaugurale dei Giochi. “Un percorso straordinario – sottolineano gli organizzatori – che esalterà lo spirito italiano, coinvolgendo territori e comunità in una grande celebrazione nazionale”.
La torcia, accompagnata dai presenting partner Coca-Cola ed Eni, arriverà in Sardegna sabato 13 dicembre, sbarcando nel porto di Olbia dopo aver attraversato la Toscana. Da lì comincerà un viaggio che unirà il mare e l’interno dell’isola: Olbia, Sassari, Porto Torres – con le suggestive rovine romane – e Stintino, quindi Alghero, fino a raggiungere Nuoro, dove la fiamma sarà accolta in Piazza Vittorio Emanuele.
Il giorno successivo, domenica 14 dicembre, la fiamma ripartirà da Nuoro per proseguire verso Oristano, Sanluri e il maestoso Nuraghe di Barumini, simbolo dell’antica civiltà nuragica. Poi attraverserà il sud dell’isola, toccando Iglesias e Quartu Sant’Elena, fino all’arrivo nel capoluogo Cagliari, dove si terrà la City Celebration in Via Roma, con l’accensione del braciere olimpico.
A raccontare il viaggio in Sardegna sarà Maria Paolucci, guida turistica e divulgatrice sarda, che seguirà la torcia lungo le tappe isolane e ne condividerà le emozioni e i panorami sui propri canali social, per poi salire sul palco della cerimonia finale a Cagliari.
Dopo l’isola, la fiamma proseguirà il suo viaggio verso la Sicilia, continuando il suo simbolico cammino attraverso l’Italia.
Ogni tappa si concluderà con un momento di festa e di partecipazione collettiva, con l’accensione del braciere olimpico: un rito che unirà sport, cultura e identità territoriale in attesa dei Giochi invernali del 2026.


















