La Brigata Sassari ricorda la figura di Francesco Cossiga in Afghanistan

Il cappellano militare del contingente, padre Mariano Asunis, ha sottolineato la “grande vicinanza del compianto capo dello Stato alla famiglia militare durante la sua lunga carriera politica”

La figura del presidente emerito della Repubblica Italiana Francesco Cossiga è stata ricordata domenica mattina a Herat, in Afghanistan, nel corso della messa domenicale celebrata a “Camp Arena” in occasione del quarto anniversario della sua scomparsa.

Durante la celebrazione liturgica, alla quale hanno preso parte centinaia di soldati, buona parte dei quali appartenenti alla brigata “Sassari”, il cappellano militare del contingente, padre Mariano Asunis, ha sottolineato la “grande vicinanza del compianto capo dello Stato alla famiglia militare durante la sua lunga carriera politica”. Cossiga, che è stato anche sottosegretario alla Difesa, ha sempre sostenuto la brigata “Sassari” anche durante le varie fasi della revisione dello strumento militare.

Padre Mariano – che a Sassari concelebrò i solenni funerali dello statista – ha ricordato commosso la “lunga e affettuosa telefonata” che intercorse tra il presidente emerito e i vertici della missione “Antica Babilonia”, in Iraq, all’indomani dell’attentato di Nassiriyah del 12 novembre 2003, tragedia che vide in prima linea i fanti della “Sassari” presenti oggi in Afghanistan nell’ambito della missione della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). In ossequio al grado di capitano di fregata della Marina Militare e di brigadiere d’onore dell’Arma dei carabinieri di cui Cossiga si fregiava, è stata letta la preghiera della Patria.

 

17 Agosto 2014