John McAfee, il re degli antivirus, ricercato per omicidio

Che i grandi della tecnologia (come in ogni settore del resto) siano da sempre personaggi eclettici e fuori dalla norma è ormai un fatto risaputo, a partire dal santone Steve Jobs all’opulento pirata informatico Kim DotCom, senza contare la schiera di occhialuti geni che lavorano da sempre nell’ombra e che spesso non corrispondono ai canoni condivisi di “normalità”.

John McAfee fa parte a pieno merito della categoria, sia per quello che riguarda il suo importante contributo nel campo informatico, sia per lo stile di vita di certo non convenzionale. Dopo aver venduto l’omonima compagnia antivirus per ben 7 miliardi di dollari infatti, McAfee si è ritirato in Belize in compagnia della fidanzata diciassettenne (lui è del 1945), dedicando buona parte del suo tempo libero alle pratiche yoga e alla creazione e sperimentazione di droghe, in particolare sostanze in grado di provocare eccitazione nelle donne verso gli uomini.

Una scelta di vita che però lo ha portato ad avere ovviamente numerosi problemi con le autorità locali, l’ultimo a maggio scorso quando la polizia ha fatto irruzione nel suo appartamento denunciandolo per possesso di farmaci senza licenza e detenzione di arma da fuoco. Ora però i guai per McAfee si sono fatti molto più seri, dopo il ritrovamento del cadavere del vicino di casa, freddato con colpo da 9mm.

Le indagini della polizia locale hanno immediatamente identificato l’ex re degli antivirus come possibile indagato per la morte di Gregory Faull, alla luce dei burrascosi rapporti che intercorrevano da tempo tra i due, emettendo un ordine di cattura che però non è stato ancora eseguito, in quanto McAfee attualmente risulterebbe latitante. Se i sospetti delle autorità dovessero trovare conferma, si tratterebbe per McAfee della fine di una drammatica parabola discendente, iniziata ai tempi in cui era un glorioso programmatore della NASA, seguita dalla creazione di un impero economico con il suo celebre antivirus e conclusasi con una condanna per omicidio.

Tratto da www.fanpage.it ©

13 Novembre 2012