Intervento di “Per Alghero” sul consiglio comunale di giovedì

Nella seduta del Consiglio comunale di ieri si è finalmente palesata e resa pubblica la costituzione del partito unico dell’opposizione. Partito Democratico, Forza Italia e Nuovo Centro Destra, sebbene si siano presentati al corpo elettorale con programmi diametralmente opposti, per l’ennesima volta vengono in soccorso l’un dell’altro per meri fini propagandistici. Le opposizioni si fondono e vengono meno le differenze e persino le sfumature tra gli eredi delle tradizioni del cattolicesimo democratico e del mondo socialista e comunista del Pd con coloro che portano in consiglio, sdoganandole, le istanze di movimenti sedicenti neofascisti. Tutti insieme appassionatamente… Contro.

Contro le Borgate: la maggioranza era presente in aula ed era pronta a discutere la mozione del Pd e a condividere le azioni dell’amministrazione con il consiglio tutto e con i numerosi componenti del Comitato per la Rinascita della Bonifica presenti tra il pubblico che giustamente aspettavano di avere delle risposte chiare e alla luce del sole senza bluff e infingimenti. Il rifacimento della toponomastica e soprattutto la creazione di una vera e propria corsia preferenziale in materia urbanistica, con lo stralcio dal PUC dell’area della Bonifica, che avrà una trattazione a parte, volta alla risoluzione del sostanziale blocco dell’edilizia della zona erano solo alcuni degli argomenti che l’amministrazione avrebbe trattato. Ma il Pd ha deciso supinamente di assecondare le indicazioni dei colleghi di destra rinunciando a illustrare la mozione presentata, abbandonando l’aula e di fatto rinviando la trattazione a data da destinarsi.

Contro la soluzione dell’annoso problema del Campo Rom: Il Sindaco ha informato il consiglio che nella stessa giornata aveva avuto un decisivo incontro con il Prefetto di Sassari riguardo all’imminente sgombero del campo Rom alle porte di Fertilia, annunciando che il 9 dicembre, nella competente commissione, e il 10 in Consiglio comunale avrebbe presentato un progetto per venire incontro all’emergenza per la salute dei cittadini Rom e di quelli delle borgate circostanti, di concerto con la Regione Sardegna e la Prefettura. Alla luce di queste importanti comunicazioni il Consiglio ha deciso di proseguire con il normale ordine del giorno e di non accettare di anticipare la trattazione di questo punto prima degli altri. La destra,ancora una volta in sintonia con il Partito democratico, vistasi privata del palcoscenico da cui recitare il solito copione demagogico ha gridato alla violazione di presunti accordi, che comunque sono stati superati dallo svolgersi dei fatti.

L’elenco delle azioni “contro” potrebbe essere molto più lungo. La maggioranza, in questi mesi, si è sempre dimostrata responsabile facendo proprio e contribuendo ad approvare numerose istanze presentate dall’opposizione quando queste erano indirizzate al bene comune e all’interesse generale dei cittadini. Ormai è chiaro che l’innaturale fusione tra i programmi del Partito Democratico e quello della destra produce solo una sterile contrapposizione volta a intralciare e a tentare di bloccare l’azione amministrativa di una maggioranza sempre più coesa e concentrata all’attuazione del proprio mandato elettorale che i cittadini gli hanno conferito, attribuendoli il diritto/dovere di governare la nostra città.