IMU agevolazioni per gli affitti più bassi, risparmi veri per le famiglie

L’Amministrazione interviene sulle politiche della casa attraverso un provvedimento che rappresenta un primo e importante segnale sull’orientamento che intende imporre anche per contrastare l’emergenza abitativa e per far emergere il sommerso. L’intervento che si è voluto attuare è stato determinato da una scelta precisa che la Giunta Lubrano ha voluto adottare in merito alle riduzioni delle aliquote dell’IMU. Nel valutare gli effetti negativi degli aumenti dell’Imposta sulla casa presenti nel bilancio di previsione strutturato dalla passata Amministrazione di centrodestra e approvato dal Commissario straordinario, la Giunta Lubrano ha voluto ragionare su quanto una riduzione dell’aliquota sulla prima casa (stabilita in bilancio in 0,45%) avrebbe prodotto. Il risultato sarebbe stato di un risparmio di 27 euro all’anno per famiglia. Una diminuzione che, seppur relazionata ai tempi attuali di crisi, non avrebbe inciso in maniera determinante sui bilanci familiari, ma avrebbe tuttavia creato uno scompenso di 500 mila euro per le casse comunali. Si è scelto invece di intervenire con un provvedimento che agisce con più efficacia nei confronti del problema degli alloggi. Con l’approvazione di ieri in Consiglio Comunale della delibera relativa all’IMU si propone ai proprietari delle seconde e terze case di avvalersi di concreti benefici se affittano gli appartamenti con il contratto concordato.

Ai proprietari che utilizzano questo strumento, che agevola e garantisce certezze alle famiglie locatarie con prezzi mediamente più bassi di quelli di mercato, verrà ridotta l’aliquota IMU dal 0,98% al 0,76%. Il risparmio sull’IMU per i proprietari sarà di circa 220 euro all’anno, mentre le famiglie che pagano il canone concordato potranno risparmiare circa 2.400 euro annui in confronto ai prezzi di mercato ad Alghero. Il provvedimento approvato ieri si rivolge anche alle famiglie che possiedono una seconda casa che viene ceduta in comodato gratuito ad un figlio o ad un parente fino al 2° grado: anche in questo caso la riduzione IMU passa dal 0,98% al 0,76%. La stessa riduzione viene applicata, inoltre, ai soci di cooperative edilizie e alle case popolari.

“E’ un segnale forte di grande responsabilità – ha detto il Sindaco Stefano Lubrano – che va nella direzione che ci siamo posti nel programma di promozione delle politiche della casa, in un ambito come il nostro dove il problema dell’emergenza abitativa è stato fortemente sottovalutato. Ci troviamo con una struttura di bilancio pensato dal centrodestra, inclusi i pesanti coefficienti IMU scaricati sulla città e approvati, quasi come un atto notarile da parte del Commissario Straordinario”.

Con l’intervento dell’integrazione delle aliquote, l’Amministrazione interviene quindi con l’offerta di buone opportunità per i proprietari di alloggi offrendo loro la possibilità, affittando gli alloggi con il canone concordato, di risparmiare sull’Imu ma anche di ottenere ulteriori convenienze con benefici su Irpef e cedolare secca. Anche perché il provvedimento prevede aumenti dell’Imposta nei confronti di chi è proprietario di seconde case vuote. “Vogliamo incentivare gli affitti a canone concordato per creare benefici alle famiglie – spiega l’Assessore al Bilancio Paola Scanu – e per questo motivo stimoliamo i possessori ad utilizzare questo strumento molto più conveniente di altre forme di contrattazione. Abbiamo previsto infatti una specifica aliquota in aumento a quella ordinaria del 0,98% e pari al 1,02% per gli immobili ad uso abitativo che rimangono sfitti”.

La delibera è stata approvata con i voti della maggioranza e con il voto favorevole del consigliere di opposizione Distefano. “Spiace constatare – annota il Sindaco Stefano Lubrano – che al cospetto di un tema così importante, anche se non decisivo, per contrastare il problema della casa che sta affliggendo moltissime famiglie algheresi, l’opposizione abbia deciso di lasciare l’aula”

Nella foto: Giorgia di Stefano

31 Ottobre 2012