Il testamento di Mister Greenwich

Ciao my friend Josef, mi chiamo Antony e sono un uomo anziano, bianco e americano. Sono solo al mondo, non ho nè parenti nè amici, vivo qui da voi da circa un anno, dopo aver girato negli ultimi 60, dopo la dipartita,due giorni dopo le nozze, della mia adorata moglie Helen, tutto il mondo, e quando dico tutto dico tutto. Ebbene ho deciso di fermarmi qui in attesa della morte perchè in Ciutad ho visto cose che mi hanno incantato più che altrove. Voi caro josef avete avuto dal buon Dio una terra fantastica, un angolo di paradiso, e poi, il mare, le montagne, il mercato civico, con i suoi odori incomparabili, la passeggiata del solaio e del bellissimo centro storico, con tutte le ginchete, cosi caratteristiche che facilmente ti fanno cadere. Infatti penso che forse morirò durante una delle mie passeggiate serali, fracassandomi la testa su una di esse; senza dimenticare quella maestosa opera che è il palazzo dei congressi, e fate bene a non usarlo, altrimenti si può anche deteriorare, molto meglio tenerlo così. Insomma ho deciso porrò fine qui alla mia vita che, dopo aver superato il dispiacere di mia moglie, è stata bellissima, vissuta sempre in giro per il mondo lavorando e divertendomi, Per il problema che mi angoscia, ti chiedo un favore: siccome ho tanta paura dei vermi e odio essere mangiato da essi, dopo che muoio, se ti lascio 300 dollari tu mi puoi bruciare e cremare, e spargere le mie ceneri nella natura?, perchè tre sono le cose che mi hanno reso veramente felice: i monti, il mare e le femmine, ecco perchè mi piacerebbe che le mie ceneri fossero sparse fra la natura di questi tre elementi, che nella mia vita sono le cose che mi hanno fatto più godere. Grazie in anticipo, so che tu sei buono e lo farai, saluti Antony.

Caro amico, non posso nemmeno dirti la famosa frase tutta Algherese “A cù ta brugi lu foc” visto che vuoi essere bruciato, ma con tutti i meridiani che ha inventato il tuo avo proprio nel meridiano della nostra Ciutad dovevi venire a morire? E poi con tutti i cazzi che ho già per conto mio anche tu ci volevi! Comunque sia tu sai che io sono buono e perciò vedrò cosa posso fare, almeno darti qualche consiglio. Per prima cosa ti ricordo che con 300 dollari non compro neanche la legna sufficiente per una crematura a regola d’arte, poi ci vuole la benzina per andare prima per mari e monti a spargere la cenere, poi bisogna uscirne a Predda Niedda per trovare una lucciola che per 50 euro si faccia infilare un po di cenere nella natura; ma questo non sarebbe un problema, anzi per sicurezza che la cenere rimanga io propongo di andare anche a Predda Bianca così siamo più sicuri, perchè come si sa due sono meglio di una e la seconda incenerata è sempre la migliore. Rimane il problema della bruciatura, e qui esce fuori tutto il mio ingegno per ottenere una buona cenere a scrocco. Allora caro meridiano di Greenwich ascoltami bene: tu il giorno prima del mercoledì delle ceneri vai in una pizzeria, mangi poco ma bevi un bel po di alcool, poi prima dell’ora di chiusura ti nascondi e quando rimani solo ti chiudi dentro il forno e casomai aggiungi un po di legna; la mattina presto, all’apertura, io mi travesto da prete e dico al proprietario che mi serve tutta la cenere perchè devo celebrare messa ed il gioco è fatto: tu sarai sparso come desideri per mari, monti e nature, e se mai dovesse avanzare un cinquantino farei un’altra tappa a Predda Niedda o Bianca anche a costo di rimetterci, l’importante è che le tue ceneri vengano depositate in più nature possibili. Questo caro amico è tutto, di più non posso fare. Se ti piace l’idea fammelo sapere assieme alla pizzeria prescelta. Ciao amico a presto.

14 Maggio 2013