Il quoziente familiare al contrario

Succede che, mentre in Città non si fa altro che discutere sullo stato comatoso della maggioranza di sinistra, capace solo di litigare su poltrone, incarichi di governo e sottogoverno e di quanto peggio vi sia nella cattiva politica, venga approvato dal Consiglio comunale, tra l’indifferenza ed il silenzio più totale, uno dei provvedimenti amministrativi più ingiusti, iniqui e nefasti per i cittadini che un’Amministrazione potesse approntare.

Mi riferisco al nuovo tributo Tares che, per volontà di legge, sostituisce già per l’anno in corso, la vecchia e compianta Tarsu. Compianta perché la nuova tassa (tariffa) sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani costerà ai cittadini algheresi, nell’ipotesi più ottimistica, almeno il 30% in piu’, percentuale destinata a salire sensibilmente per alcune categorie di utenze diverse da quella domestica. Si tratta, dopo l’approvazione dell’IMU con la previsione di aliquote tra le più alte della Sardegna, dell’ennesimo provvedimento costruito molto male da questa amministrazione, il cui stato confusionale cronico sta influenzando tutta l’attività amministrativa sin’ora insufficiente, dannosa come in questo caso e, nell’ ipotesi più fortunata, assente.

Infatti la maggioranza di sinistra in occasione dello scorso Consiglio comunale, distratta da tutt’altre preoccupazioni rispetto a quella di governare una Città, ha approvato il Piano economico finanziario della Tares assolutamente impreciso e poco rispondente alla realtà, ma che porterà alla creazione di tariffe abnormi che peseranno pesantemente sulle tasche dei cittadini. A breve ci accorgeremo del disastro fatto. Mi sono sgolato, insieme agli amici dell’opposizione, per cercare di far modificare quel provvedimento decisamente da rivedere ma, come al solito, non siamo stati ascoltati, tanto è la supponenza di questa amministrazione.

Ma un fatto ancora più grave è l’aver voluto bocciare un emendamento presentato dal sottoscritto in favore delle famiglie numerose. Ebbene questa maggioranza (numerica e non politica) ha deciso di non introdurre una norma, già presente nel regolamento Tarsu, tesa a riconoscere un’agevolazione alle famiglie con più di 2 figli, in ossequio al valore costituzionale della famiglia stessa, nucleo fondamentale della nostra società, e al principio altrettanto costituzionale della capacità contributiva dei cittadini. E’ infatti evidente che la capacità contributiva di una famiglia composta da 5 membri (il cui reddito va diviso per 5) sia decisamente inferiore rispetto a quella di un single. La decisione della maggioranza di bocciare tale previsione è stato un grave errore politico dettato dallo stato confusionale irreversibile in cui si trova ma anche da motivazioni ideologiche di scarso interesse verso l’istituzione famiglia tipico della sinistra. E’ evidente che noi faremo battaglia perché vi sia posto rimedio, al pari di quanto fatto per parificare alla tassazione della prima casa, quella concessa dal genitore al figlio in comodato gratuito.

Oggi, in una città a bassissima natalità come Alghero, chi decide di avere più figli dovrebbe essere premiato nella considerazione che i figli sono per una comunità il patrimonio più importante che possa avere. Di fatto, con questa decisione assurda di questa amministrazione, quelle famiglie che hanno deciso con grande sacrificio di avere più figli, non solo non sono valorizzate ma vengono punite oltremodo da una tassazione che sarà insopportabile. Di fatto, indipendentemente dalle ragioni ideologiche che hanno determinato questa decisone per me assurda, l’indisponibilità e l’insensibilità dimostrata da questa maggioranza rispetto ad un simile tema, ha prodotto un provvedimento iniquo, ingiusto e ostile alla formazione di famiglie soprattutto se numerose. In un momento storico dove fare figli è una responsabilità davvero grande per le difficoltà legate alla situazione economica, un provvedimento simile è socialmente, oltre che eticamente, sbagliato. Ci si riempie la bocca dell’opportunità dell’introduzione del quoziente familiare e quando, concretamente, se ne ha la possibilità si fa esattamente il contrario! Ma pensare che questa amministrazione possa fare qualcosa di giusto è purtroppo ormai impossibile!

14 Settembre 2013