Il Parco regionale di Porto Conte svela le novità del 2013

L’incontro di stamane a Casa Gioiosa con tutti tutti gli operatori turistici, albergatori, agriturismi e ancora operatori turistici nel settore dei servizi, del trasporto e balneari è servito illustrare la nuova offerta sperimentale di fruizione del Parco per l’anno 2013. E’ stata l’occasione inoltre, per presentare il piano di infrastrutturazione che il Parco di Porto Conte negli ultimi anni ha progettato e che nel corso dell’anno, dopo aver ottenuto adeguati finanziamenti, vedrà la luce. Oltre ai numerosi operatori erano presenti anche il presidente del Consorzio turistico Riviera del Corallo Stefano Visconti e il presidente di Confcommercio/Federalberghi Giorgio Maccioccu. Ad aprire l’incontro il presidente del Parco di Porto Conte Stefano Lubrano che con orgoglio ha elogiato l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi e illustrato il piano di interventi
che vedranno la luce nel corso dell’anno.

“Oggi il Parco finalmente produce i frutti che tutti auspicavamo dall’epoca della sua nascita-ha riferito il presidente Stefano lubrano- c’è voluto del tempo, ma sono orgoglioso di sostenere che nel 2013 riusciremo ad avere parte di quelle risposte che la comunità attende da tempo. Quelle risposte che si uniranno all’offerta culturale, enogastronomica e balneare della Riviera. Oggi forti del nostro scrigno di natura e ambiente incontaminato, proponiamo finalmente un’offerta reale per goderne e per garantire reddito a coloro che con passione stanno costruendo attività imprenditoriali in questo segmento”.
 
Il direttore di Casa Gioiosa Vittorio Gazale ha illustrato nel dettaglio le novità del progetto. “Grazie ad un lavoro silenzioso e costruito con un forte orientamento verso la creazione di parnership e sinergia con istituzioni e privati, il Parco di Porto Conte si propone come motore di sviluppo per creare quell’offerta turistica e di richiamo alternativa o meglio complementare che la città attendeva. Ossia una fruizione organica e sostenibile del territorio protetto”.

A Casa Gioiosa nascerà un vero proprio polo museale che si articolerà su due tematiche: una dedicata alla memoria storica della vita carceraria di Tramariglio sulla quale sono in corso lavori di catalogazione e recupero degli archivi storici, grazie ad un finanziamento regionale e il coinvolgimento di alcuni detenuti del carcere di San Sebastiano, con la collaborazione della Amministrazione penitenziaria e dell´Archivio di Stato. L’altra tematica riguarda, invece, la paleontologia con la nascita di uno spazio museale apposito dove saranno raccolti tutti i resti fossili rinvenuti all’interno del Parco compresi i resti del progenitore dei dinosauri ritrovati a Cala Porticciolo in collaborazione con la Soprintendenza di Sassari. Ma non è finita, entro l´avvio della stagione balneare il Parco potrà contare su una rete di pannellistica informativa e prescrittiva che abbraccerà varie zone del Parco a partire da quella più vicina alla città cioè lo stagno del Calich fino alla spiaggia di Mugoni e Capo Caccia.

Nascerà inoltre, un nuovo sentiero ad anello che abbraccerà Monte Palmavera, Monte Murone e Monte Des Daus. Un percorso vita infine, arricchirà l´offerta sportiva sulla pista ciclabile di Fertilia. Il Parco infine, si doterà di una foresteria con la ristrutturazione della vecchia abitazione del direttore del carcere, sempre a Tramariglio e ancora di un infopoint in un locale nella borgata di Fertilia, nella centrale via Pola. I locali di Casa Gioiosa ospiteranno anche un laboratorio per la smielatura, un emporio dei prodotti certificati dal marchio del Parco e attrezzature per il risparmio energetico. Verrà infine completato con una nuova aula verde lo spazio esterno fronte mare.

Le proposte di fruizione: escursioni, eventi ed educazione ambientale sono stati presentati nel dettaglio dagli operatori del centro di educazione ambientale Ceamat per quanto attiene le proposte rivolte alle scuole e ai visitatori all´interno di Casa Gioiosa. Mentre per quanto riguarda la fruizione in ambiente naturale l´illustrazione del pacchetto offerte è stato presentato dalle guide esclusive del Parco di Porto Conte e dell´Ente Foreste della Sardegna della cooperativa “Exploralghero” nata lo scorso anno e attiva sul territorio dall´estate 2012.

Il Parco di Porto Conte inoltre, con il supporto del gruppo di guide di Exploralghero sarà inoltre presente alla Bitas in programma a Bosa a metà marzo. ” Si tratta di un primo approccio con gli operatori del territorio- ha spiegato il presidente del Parco Stefano Lubrano- nel tentativo di fare rete anche nella pubblicizzazione dell´offerta ambientale che di per sè costituisce uno dei cardini dell´offerta turistica della Riviera del Corallo. E’ importante infatti che la componente imprenditoriale che lavora con i turisti sia a conoscenza di ciò che si può fare nel Parco, cosa si può vedere, conoscere e apprezzare. Il nostro territorio è ricco di potenzialità che stiamo tentando di far fiorire affinché possano creare sviluppo e reddito”.

21 Febbraio 2013