Il padre che infilza la figlia neonata con gli aghi

Un bimbo maschio è il desiderio di tutti i padri in Cina, Paese dove vige la politica del figlio unico. Lo è sopratutto nelle aree rurali in via di sviluppo, già per il fatto che i nascituri possono portare avanti il cognome di famiglia, ma in primis perché in futuro dovranno fare grossi sforzi fisici nei campi. In Cina succede anche una bimba di appena 56 giorni di vita viene portata in un ospedale pediatrico con un ago di 5 cm nel petto. E’ il 19 agosto. Sottoposta ad un intervento chirurgico torna a casa, ma Guo Guo – questo il nome della bimba – torna di nuovo nel nosocomio della città di Harbin, la settimana scorsa, con altri aghi per cucire nel corpo: uno nel braccio, uno nel ventre e uno nel fegato. Gli aghi erano infilati perfettamente, così che i medici si sono insospettiti e hanno segnalato l’accaduto alle autorità locali: Il padre della bimba, Yin Zhihe, 22 anni si è consegnato spontaneamente alle autorità il 25 agosto.Perché avrebbe compiuto un gesto tanto crudele quanto assurdo nei confronti della propria figlia? Superstizione molto probabilmente. In Cina, infatti, si dice che se si trafigge la prima figlia con gli aghi, il secondogenito sarà per forza maschio e Guo Guo non è la prima neonata sottoposta a questa barbaro rito locale.

Tratto da www.fanpage.it ©

31 Agosto 2013